mercoledì 10 agosto 2011
Il presidente bianconero annuncia il ricorso al Tribunale nazionale di arbitrato dello sport per riavere il titolo del 2006, assegnato all'Inter a tavolino: «Disparità di trattamento inaccettabile». Moratti: «Vada in vacanza e si rilassi»
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"Lo scudetto del 2006, che il commissario Guido Rossi ha assegnato con atto amministrativo recapitato all'Inter, non è lo scudetto degli onesti, come hanno sostenuto, ma dei prescritti". Lo ha detto Andrea Agnelli, presidente della Juventus, nel corso della conferenza stampa indetta per annunciare le iniziative legali contro la mancata revoca dal parte del Consiglio federale del titolo 2006, vinto sul campo dalla Juventus. La prima mossa è stata la presentazione del ricorso al Tnas, il tribunale nazionale di arbitrato dello sport."La Juventus è abituata a giocare e vincere sul campo. Questa partita, invece, si gioca fuori dal campo, a Roma. Per questo abbiamo deciso di far partire da qui la nostra battaglia legale, dopo la decisione della Figc di non decidere sul nostro esposto". Andrea Agnelli ha spiegato così le ragioni che lo hanno spinto a convocare la conferenza stampa proprio nella Capitale.Non solo il ricorso al Tnas, ma anche degli esposti al procuratore regionale del Lazio presso la Corte dei Conti, al Prefetto di Roma ed al ministero dell'Intero, al delegato sul controllo della gestione presso il Coni ed, infine, all'executive commitee dell'Uefa."Perseguiremo tutte le nostre battaglie legali con caparbietà fino al raggiungimento dell'obiettivo che ci siamo prefissati - ha spiegato l'avvocato Michele Briamonte - Per questo motivo siamo pronti, eventualmente, ad andare al Tar, al Consiglio di Stato ed alle procure della Repubblica competenti"  "Dal 2006 abbiamo pagato a caro prezzo l'affidamento alla giustizia sportiva - ha aggiunto Agnelli - ma i fatti emersi al processo di Napoli, ed elaborati dal procuratore Palazzi, hanno mostrato una disparità di trattamento per noi inaccettabile. Siamo favorevoli ad un tavolo per un dialogo sereno, ma non se questo serve solo a lavare coscienze sporche ed a insabbiare il passato". MORATTI: SI RILASSISecca la replica di Massimo Moratti, che ha liquidato la notizia del ricorso Juve con una battuta: "Spero soltanto che prima o poi vada in vacanza così si rilassa".
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