martedì 30 dicembre 2014
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Sessant'anni fa Cesare Pavese evocava la fatica di dare un senso all'esistenza, "lo sforzo per star vivi d'ora in ora, il male meschino, fastidioso come mosche d'estate". Nei suoi "Dialoghi con Leucò" chiamava tutto questo "il vivere che taglia le gambe". Oggi molti potrebbero sottoscrivere quelle parole di fronte alle tante difficoltà, non solo materiali, che costellano l'esistenza. Anche oggi c'è bisogno di vitamine per la vita, di qualcosa che le dia gusto e significato, che aiuti a trovare il positivo nelle pieghe della giornata, in particolari apparentemente insignificanti eppure spesso pieni di una bellezza che sfugge all'occhio di chi non è educato a riconoscerla. Uno strumento utile in questa prospettiva arriva da Paolo Massobrio - che i lettori di Avvenire conoscono come curatore prima della rubrica "De gustibus" e in seguito di “Questione di gusti” - che per l'ottavo anno ha scritto, insieme a un collaudato pool di esperti, il libro-agenda "Adesso", un compendio di saperi per imparare l'arte di vivere: consigli gastronomici e per la salute, suggerimenti sulla cura della casa, del terrazzo e del giardino. Ogni giorno ci faranno compagnia, oltre alla presentazione del santo del giorno, ricette regionali (spesso contaminate da altre culture), consigli per preparare cocktail, per conservare i cibi o riciclare con saggezza gli avanzi della tavola, per abbellire la casa usando più la fantasia che il portafogli. E ancora, consigli su film o libri da non perdere, suggerimenti di erboristi e farmacisti. E molto altro ancora, per portare il gusto e la bellezza nella nostra casa e in quella di amici a cui regalare questo libro-agenda, utile antidoto al "vivere che taglia le gambe". Non in un futuro che non sappiamo quando verrà, ma nel presente. Perché la vita è adesso.
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