giovedì 18 dicembre 2014
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Qui non c'è da fare gli snob o fare battute. Occorre preoccuparsi. Seriamente. Quasi 22 milioni di italiani non hanno mai utilizzato Internet. Si tratta del 38,3% della popolazione residente in Italia.La Rete - è bene ricordacelo - non è un lusso o un gioco, ma anche e soprattutto uno strumento di crescita. Economica, sociale, culturale. Se è comprensibile che le fasce più adulte snobbino il web, fa effetto e preoccupa che persino la metà dei cosiddetti nativi digitali (cioè ragazzi nati negli ultimi 20 anni, da quando c'è Internet) usi poco la Rete. Nella lettura dei dati Istat c'è di più: il 24,3% di famiglie non connesse giudica Internet inutile, mentre il 55,1% non lo usa da casa perché non sa come si fa. Solo il 15,8% dice di non usare il web per motivi di ordine economico, mentre l'8,5% non naviga in rete da casa perché accede ad Internet da un altro luogo. Il 34,3% nel 2014 ha effettuato acquisti sul web, mentre il 96,3% delle famiglie italiane possiede un cellulare.Sono i giovani di 15-24 anni i maggiori utilizzatori di personal computer e Internet, rispettivamente oltre l'83% e oltre l'89%. In base ai dati diffusi dall'Istat, la quota di utenti decresce progressivamente e drasticamente al crescere dell'età. Già tra le persone con età compresa tra i 45 e i 54 anni l'uso del personal computer e di Internet è molto più contenuto (rispettivamente il 64% e il 65,6%) e la quota di utilizzatori scende sotto la soglia del 50% dopo i 59 anni. Va detto però che se la quota di persone tra i 60 e i 64 anni che utilizza Internet è sotto la soglia del 50% , è proprio tra queste che nell'ultimo anno si è registrata la crescita maggiore nell'utilizzo della rete: dal 36,4% del 2013 al 41,6% del 2014.A rendere la posizione dell'Italia ancor più drammatica sono i dati Eurostat. Sono ormai quasi due terzi (65%) gli europei che usano quotidianamente internet, un numero ormai più che raddoppiato rispetto al 2006, mentre si è più che dimezzato il numero di chi in Europa non ha mai usato internet (18%). L'Italia resta però indietro, tra i paesi maglia nera in Europa con il maggior numero di persone che tuttora non si sono mai connesse (32%) e sotto la media Ue anche per il numero di utenti quotidiani (58%). Anche il tasso di miglioramento dell'Italia è inferiore alla media europea, dove gli utenti quotidiani sono più che raddoppiati rispetto al 2006 (passando dal 31% al 65%, Italia da 29% a 58%) mentre si sono più che dimezzati coloro che non hanno mai navigato online (scesi dal 43% al 18%, Italia da 59% a 32%). Più indietro dell'Italia solo Romania (39%) Bulgaria (37%) e Grecia (33%), mentre all'opposto sono quasi tutti connessi in Danimarca (solo il 3% non ha mai usato internet), Lussemburgo (4%), Olanda (5%), Finlandia, Svezia e Gran Bretagna (6%)Di fronte a simili numeri sarebbe ora di preoccuparsi. E tanto. Un Paese che non si connette col mondo, infatti, non cresce.
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