venerdì 25 settembre 2020
Il concorso internazionale premia «La mia jungla» di Rai Play e «Benvenuti a casa mia» di Tv2000. Menzione speciale a Rai Radio 3
Prix Italia, vincono le famiglie del lockdown

Si chiude con un successo per la Rai il 72° Prix Italia, il premio internazionale per Radio, Tv e Web, che si è svolto per il secondo anno a Roma.

Sul podio due prodotti innovativi di Inghilterra, Francia e Cina, con particolari riconoscimenti all’Italia: il primo podcast autoprodotto da Rai Radio3, Labanof, che vince come miglior Radio documentario e reportage e ottiene una Menzione speciale da parte della giuria Premio Presidente della Repubblica e La mia jungla, una produzione Rai Fiction che ottiene il Premio della sezione Web Fiction. Successo anche per Tv2000 che ottiene la menzione speciale Tv Documentario con la serie Benvenuti a casa mia girata nelle case delle famiglie durante il lockdown. «Riceviamo questo prestigioso riconoscimento internazionale – sottolinea il direttore di Tv2000, Vincenzo Morgante - con grande orgoglio. L’idea di realizzare un documentario “dietro le porte chiuse” ha avuto l’obiettivo di continuare a tessere la condivisione laddove tutti noi stavamo vivendo invece la necessità della separazione. Nell’intimità delle nostre case, mentre fuori il silenzio era drammaticamente assordante, la vita ha continuato a pulsare alimentata dalla speranza»

Si aggiunge la Menzione speciale del Premio Signis per Senza Respiro di Rai Documentari, il primo prodotto della nuova direzione costituita pochi mesi fa.

«Siamo particolarmente felici e orgogliosi di questo riconoscimento – ha commentato il direttore di Rai Radio3, Marino Sinibaldi - Labanof tocca una delle pagine più sconvolgenti eppure tra le più manipolate o rimosse del nostro tempo. Il podcast, destinato a circolare sulle piattaforme più diverse, indica che la Rai è all'altezza di quello che sarà il futuro della il futuro della Radiil futuro della Radio». Il Labanof è il Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense dell'Università di Milano dove ogni giorno la professoressa Cristina Cattaneo con odontologi, biologi, archeologi e antropologi, lavora per restituire un’identità a chi, morendo, l'ha persa.

La mia jungla, la serie web originale di RaiPlay è stata invece concepita, prodotta e trasmessa in pieno lockdown per raccontare, con il linguaggio della commedia graffiante, iperbolica e diretta, le abitudini e le idiosincrasie di una famiglia italiana durante la quarantena, in particolare quella dell’attore e autore Giovanni Scifoni.

Grande soddisfazione anche per Duilio Giammaria, direttore di Rai Documentari, che ha prodotto “Senza respiro”, Menzione speciale del Premio Signis al 72° Prix Italia. Il doc premiato, andato in onda su Rai2, è un racconto della vita e delle emozioni di medici, infermieri e pazienti e della potenza traumatica dell’esperienza del Covid19 in Italia. «È frutto del gruppo di lavoro di ‘Petrolio’ ora confluito nella Direzione Documentari – commenta Giammaria - che ha riunito con un lungo lavoro materiali RAI, PBS, ARTE insieme a quelli di filmmaker indipendenti».

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