sabato 29 agosto 2020
Torna la biografia che offre documenti e tappe del percorso verso la santità di Giovanni Paolo I, mentre procede il processo di canonizzazione
Giovanni Paolo I

Giovanni Paolo I - Siciliani

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Nel 2008, lo storico veneto Giorgio Cracco rilevava, nel corso di un convegno, che trovava straordinario potersi dedicare a una figura come Albino Luciani sul quale «sembra che nessuno voglia parlare davvero (e con questo davvero intendo in termini rigorosamente scientifici, ossia solo sulla base di testi e documenti)» segnalando come sul piano dell’interesse storiografico Giovanni Paolo I avesse trovato fino a quel momento uno spazio modesto, per non dire minimale, riscuotendo un’attenzione pallida, da personaggio tutt’altro che epocale. Dobbiamo infatti dire che la figura, l’operato e la personalità di Albino Luciani, sono stati poco frequentati negli anni Ottanta e Novanta del secolo scorso dalla storiografia, e se è vero che hanno incontrato nuova fortuna solo in questi primi anni del XXI secolo, e in particolare nell’ultimo decennio, ancora scarsi sono i contributi di rilievo dal punto di vista storiografico.

Credo pertanto importante rilevare quanto la Causa di canonizzazione di Giovanni Paolo I, permettendo l’accesso alle fonti documentali – le sole che possono consentire uno scavo analitico e un parlare di Luciani in termini scientifici – abbia potuto contribuire in questa direzione consentendo finalmente appieno questa possibilità. La Biografia ex documentis che ora viene ridata alle stampe – in collaborazione con la nuova Fondazione Vaticana Giovanni Paolo I per la collana dedicata a papa Luciani della Libreria Editrice Vaticana – è frutto di un decennale e meticoloso lavoro di ricerca, diretto da Stefania Falasca, vicepostulatrice della causa di canonizzazione, che presenta in modo scientifico l’intero tracciato biografico di Albino Luciani – Giovanni Paolo I.

Riprende integralmente il IV volume della Positio super vita, virtutibus et fama sanctitatis, volume di oltre mille pagine, che comprende la biographia ex documentis e la bibliografia generale. Firmato da Stefania Falasca, Davide Fiocco e Mauro Velati, che hanno collaborato alla Positio, si tratta di un lavoro omogeneo suddiviso in dodici capitoli, ognuno dei quali è corredato dalla pubblicazione dei documenti afferenti e scandito in quattro parti. La prima parte è dedicata agli anni bellunesi (1912-1958). La seconda tiene presenti in tre capitoli gli anni dell’episcopato a Vittorio Veneto (1959-1969), facendo emergere le caratteristiche del suo indirizzo pastorale, il confronto con i problemi sociali e religiosi, e in particolare la sua attiva partecipazione al Concilio Vaticano II. L’episcopato a Venezia (1970-1978), trattato nella terza parte, è suddiviso in due capitoli, mentre la quarta parte presenta due soli capitoli, riguardanti rispettivamente il pontificato e la morte di Giovanni Paolo I.

L’ultimo capitolo, sulla morte, è trattato con serenità ed equilibrio sulla base della documentazione e delle testimonianze criticamente vagliate, con l’unico intento di mettere in luce la verità storica. L’indagine, mirata a ripercorrere le ultime ore di vita del Pontefice sulla base della documentazione acquisita e delle fonti orali disponibili, è stata condotta secondo i criteri storico-critici adottati, attraverso il riscontro documentale e il confronto asciutto e puntuale delle prove testimoniali. La Biografia si chiude con l’elenco completo delle fonti archivistiche utilizzate e con una ricchissima nota bibliografica, organizzata in atti e documenti ufficiali, scritti editi, studi sulla sua persona e sulla sua attività. Notevole impegno è stato inoltre profuso anche nell’inventariazione di tutte le pubblicazioni firmate o attribuite ad Albino Luciani, il cui elenco vieni pubblicato per la prima volta.

Il lettore consideri, dunque, la specificità di questo genere di biografia in cui confluiscono tre alvei di ricerca. In primo luogo una indagine archivistica omnino plena che ha interessato la consultazione di una settantina di archivi in trenta diverse località e città, distintamente elencati nella nota bibliografica finale. Si tratta innanzitutto degli archivi relativi alle sedi in cui Albino Luciani visse e operò e degli archivi istituzionali di enti o fondi privati delle persone con le quale ebbe contatti.

Parte dell’indagine d’archivio risale alla fase diocesana della Causa ed è stata curata dalla Commissione storica diocesana. Parte si è effettuata nella fase romana, che prevede anzitutto la ricerca necessaria ai fini dell’acquisizione completa delle carte del Servo di Dio, lo studio di natura storico-scientifica, il vaglio di tutte le fonti documentarie e testimoniali con relativa valutazione critica, gli opportuni approfondimenti, le necessarie ulteriori acquisizioni e dunque l’elaborazione e composizione della Positio. La stesura della Positio fu affidata alla dott.ssa Stefania Falasca che a partire dal 2012 venne affiancata dal professore don Davide Fiocco.

In secondo luogo, la biografia considera anche le fonti testimoniali acquisite nel corso di oltre duecento sessioni processuali – nelle sedi di Belluno, Vittorio Veneto, Venezia e Roma – in cui sono stati escussi 167 testimoni. Alle quali si aggiungono anche quelle acquisiste nel corso della fase romana del processo. La tardiva apertura della Causa aveva del resto compromesso l’acquisizione di testimonianze oculari preziose, così come aveva comportato una certa dispersione del materiale documentario, per il quale si richiedeva un’accorta ricerca.

Tra il 2008 e il 2015 vennero quindi acquisite agli atti anche le deposizioni extraprocessuali di altri 21 testimoni, con particolare riferimento al periodo del pontificato e alla morte di Giovanni Paolo I. Tra di essi, troviamo il medico che ne aveva constatato la morte, il dott. Renato Buzzonetti, e la preziosa testimonianza oculare dell’unica superstite del team delle suore presenti nell’appartamento papale che per prima lo rinvenne l’indomani del decesso, suor Margherita Marin. Tra queste ultime testimonianze assoluto rilievo storico ha inoltre quella di Benedetto XVI, rilasciata rilasciata il 26 giugno 2015, finora un unicum in quanto è la prima volta che un papa emette una testimonianza de visu su un altro papa, primo caso nella storia delle cause di canonizzazione.

Queste pagine costituiscono il tentativo di restituire completezza a un itinerario umano, religioso e culturale, facendo emergere il tesoro di una dignità sapienziale, quella di un sacerdote, vescovo, patriarca e infine Successore di Pietro e della sua cultura biblica, patristica, dogmatica, morale, storica umanistica, quella di un apostolo del Concilio che egli ha incarnato naturaliter et simpliciter, unendo in felice e geniale sintesi nova et vetera. Nel corso del suo pur breve pontificato si sono manifestate le priorità di un Pontefice che ha fatto progredire la Chiesa lungo la dorsale di quelle che sono le strade maestre indicate dal Concilio: la risalita alle fonti del Vangelo e una rinnovata missionarietà, la collegialità, il servizio nella povertà ecclesiale, il dialogo con la contemporaneità, la ricerca dell’unità con i fratelli ortodossi, il dialogo interreligioso, la ricerca della pace.

Papa Giovanni Paolo I è così stato e rimane un punto di riferimento nella storia della Chiesa universale, la cui importanza – come aveva fatto osservare san Giovanni Paolo II – è inversamente proporzionale alla durata del suo brevissimo pontificato: «Magis ostentus quam datus».

Il libro​

Torna in nuova edizione, pubblicata dalla Libreria editrice vaticana, la Biografia ex documentis di Giovanni Paolo I, ovvero papa Luciani, redatta a sei mani da Stefania Falasca, Davide Fiocco e Mauro Velati. Anticipiamo in questa pagina alcune parti della prefazione scritta per l’occasione dal cardinale Beniamino Stella. Frutto di un lungo e meticoloso lavoro di ricerca storico-archivistica in una settantina di sedi di trenta diverse località avviato grazie all’introduzione della causa di canonizzazione che ha consentito l’accesso alle fonti documentali, questa biografia presenta l’intero tracciato biografico di Albino Luciani (17 ottobre 1912 - 28 settembre 1978).

Suddiviso in dodici capitoli, opportunamente accorpati in quattro parti, il volume ripercorre la vita di Luciani dagli anni bellunesi al breve tratto che va dal 10 agosto al 28 settembre del 1978, cioè dal conclave che lo elesse successore di Pietro fino alla morte improvvisa, dopo appena 34 giorni di pontificato. Il volume si chiude con l’elenco completo delle fonti archivistiche utilizzate.




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