mercoledì 21 aprile 2021
Crescono più degli altri (+34%) e coprono quasi la metà del mercato del libro. I settori di elezione sono la narrativa e titoli per ragazzi. Importanti gli effetti della legge sul libro
Una libreria a Napoli

Una libreria a Napoli - Ansa

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Coprono quasi la metà del mercato del libro (il 47,3%, per la precisione) e, in un contesto di complessiva ripresa, crescono in maniera più consistente, facendo registrare un +34% rispetto al dato generale del +29,8%. Sono gli editori indipendenti, ovvero quelli che svolgono la propria attività senza far parte di un gruppo, di una società di distribuzione o di una catena di librerie.

Una realtà sempre più vivace, che da qualche anno ha trovato espressione nell’Adei, l’Associazione degli editori indipendenti che oggi ha presentato i dati relativi alle prime dodici settimane del 2021. L’indagine, realizzata da GfK, prende in esame il cosiddetto sell out, che corrisponde al numero di copie effettivamente vendute, e porta alla luce un elemento particolarmente interessante per quanto riguarda gli effetti della legge sul libro entrata in vigore lo scorso anno, in piena pandemia. «Grazie alla riduzione dello sconto medio dal 15 al 5% – ha spiegato il presidente di Adei, Marco Zapparoli – sono rimasti all’interno della filiera più di 16 milioni di euro».

L’affermazione delle sigle indipendenti è sensibilmente accentuata nei settori della narrativa (+43%) e delle pubblicazioni per bambini e ragazzi (+29,3%) e, in proporzione, porta un beneficio maggiore agli editori con fatturato non superiore ai 300mila euro. «Ma non dobbiamo dimenticare che i buoni risultati del 2021 si misurano in rapporto a quelli del 2020, quando purtroppo si era registrata una flessione accompagnata dalla chiusura di molte librerie indipendenti».

Un’alleanza tra le librerie stesse, le biblioteche, la scuola e gli editori è stata auspicata da Zapparoli, che è tornato a sottolineare il ruolo dell’Adei negli ambiti della formazione professionale e della promozione della lettura. Va in questa direzione l’iniziativa del LetturaDay, che si ripeterà ogni giovedì a partire dalle ore 17. Per partecipare è sufficiente contrassegnare gli eventi sui social media con l’hashtag #letturaday oppure registrarli sul sito letturaday.it.

Si comincia eccezionalmente di venerdì, approfittando della Giornata mondiale del Libro in calendario per il 23 aprile. Sempre alle 17 prenderà il via una maratona di lettura nella quale grande spazio sarà dato ai versi di Dante, declamati da Marcello Prayer nel cenacolo di Santa Croce a Firenze e da Silvia Bel nella chiesa di Santa Maria del Mar a Barcellona: quella in catalano, infatti, è la più antica tra le molte traduzioni della Divina Commedia.

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