martedì 2 marzo 2021
Al via col giallo la kermesse su Rai 1: sospetto caso di positività nello staff del cantante, risultato comunque negativo. Primi 13 Big in gara e 4 Giovani. Tra gli ospiti di Amadeus la Bertè e Ibra.
Il cantante Irama

Il cantante Irama - Ansa

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Allarme Covid al Festival nel giorno del debutto. Nello staff del cantante Irama è stato infatti rilevato un sospetto caso di positività e il cantante per precauzione è stato momentaneamente sospeso e non sarà presente stasera nella griglia di partenza. Al suo posto verrà anticipata Noemi, che era in programma per la serata di domani. Frattanto il tampone a cui è stato sottoposto lo stesso Irama è risultato negativo. Il risultato è giunto nel tardo pomeriggio. Mancano solo poche ore all’accensione dei riflettori su Rai 1 e sulla rassegna più vituperata e immancabilmente amata e seguita della televisione nostrana cala già la paura pandemia. Risuona allora con ancora maggiore forza il nazionale, patriottico e istituzionale «in bocca al lupo» arrivato in mattinata al direttore artistico Amadeus dal ministro Dario Franceschini via telefonino con una sorta di ideale messaggio agli italiani.

«L'ho ringraziato e gli ho detto che dobbiamo mettere in moto questa macchina. Sanremo prova a fare questo, rimettere in moto la musica. Dobbiamo provare, con le dovute attenzioni, a fare il nostro lavoro. Questo deve accadere anche per teatri, cinema, musica, bar, ristoranti. Serve equilibrio fra combattere la pandemia e vivere. E non vuol dire ignorare chi purtroppo è fermo», svela Amadeus amplificando così l’appello alla fiducia e al coraggio per una simbolica, ma anche concreta, ripartenza. Questa sera sul palco di un Ariston senza pubblico prenderà così il via la gara con i primi 13 Big e 4 Nuove proposte.

Ad aprire la rassegna sarà Diodato, vincitore della scorsa edizione con Fai rumore. Poi la sfida fra i giovani: solo due fra Gaudiano, Elena Faggi, Avincola, Folcast arriveranno alla finale di venerdì. Subito dopo, le attese esibizioni della prima metà dei Big, in questo ordine: Arisa, Colapesce Dimartino, Aiello, Francesca Michielin e Fedez, Max Gazzè, Noemi, Madame, Maneskin, Ghemon, Coma_Cose, Annalisa, Francesco Renga, Fasma.Tanti gli ospiti, a partire dalla prima co-conduttrice femminile, Matilda De Angelis. Nota anche a Hollywood per la serie con Hugh Grant e Nicole Kidman, sarà presto protagonista di Leonardo su Rai 1. «Per me questo è un palco assolutamente magico che tira fuori il meglio e il peggio di tutti, sono contenta di aiutarti a condurre questo Festival caro Ama» dice al direttore artistico. Attrice ma anche cantante che con una band bolognese, si è esibita in mezza Europa, ama Lucio Dalla alla follia e lo saluta dall’Ariston per il compleanno della sua e nostra celeberrima Gesubambino che dopodomani rivivrà a Sanremo mezzo secolo dopo il terzo posto e la vittoria morale del 1971.

Spazio quindi a Loredana Bertè e all'infermiera Alessia Bonari, diventata un simbolo grazie alla foto con i segni della mascherina sul volto. Presente anche la banda della Polizia di Stato insieme alla violinista Olga Zakharova e il sassofonista Stefano Di Battista. Oltre, ovviamente, al primo dei cinque “quadri” di Achille Lauro. Ma sono ancora e sempre le cose rotonde a creare persino più attesa dei quadri, soprattutto se a calciarle in “rete”, in questo caso Rai 1, è un gigante che risponde al nome di Zlatan Ibrahimovic. Così anche nella conferenza stampa di mezzodì gli occhi sono stati tutti puntati su di lui, che non ha per nulla deluso le aspettative: un “infortunato” assaggio dell'Ibra che passerà da San Siro (niente Udinese domani) a San Remo.

E così Ibra spiega il sì ad Amadeus: «Voglio dare indietro all'Italia quello che mi ha dato, non solo nel calcio. È arrivata l'opportunità di fare il Festival, ho chiesto e mi hanno detto che è la più grande cosa che c'è in Italia: e allora lo facciamo. Amadeus mi ha chiamato perché vuole spaccare tutti i record e io mi presento». Fra una battuta («so ballare, ma ballo meglio in campo») e una frecciata («secondo me Berlusconi mi dava l'ok per venire, mi vuole troppo bene anche se mi ha mandato a Parigi senza il mio permesso»), il fuoriclasse del Milan non si tira indietro davanti alle domande più provocatorie. E in merito alla polemica con LeBron James precisa: «Noi atleti uniamo il mondo, la politica divide il mondo. Nel mio sport ci sono atleti da tutto il mondo, tutti sono benvenuti, non c'entra da dove arrivi. Facciamo quello che facciamo per unire, se no facevo politica. Quello era il mio messaggio: gli atleti devono fare gli atleti e i politici la politica».

Rai 1 invece deve fare gli ascolti, per i quali è stato anche fortissimamente voluto questo Festival, tanto che il direttore Stefano Coletta ribadisce che è il suo canale che ha guadagnato di più durante il lockdown in termini di ascolti. Il messaggio è chiaro e la risposta pure di Amadeus: 5 ore di trasmissione a serata. Anche se Amadeus precisa che se il Festival andrà “lungo”, trecento minuti circa di durata per ogni serata ovvero cinque ore di show tra musica, sketch e racconti, non sarà per un “trucco” contabile sugli ascolti. «L'orario non è dato dallo share, ma dallo spettacolo. Ho pensato cinque serate con tanto varietà e musica, mi piace un programma che sia ricco e ampio. Finiremo tardi perché ho tante cose in mente e mi piace portarle sul palco". Tutti avvisati, dunque. Le serate del festival non finiranno prima dell'1.30 e, con qualche fisiologico sforamento rispetto ai tempi di scaletta, si arriverà facilmente alle 2 del mattino. Altro che “vita spericolata”, mentre via Instagram arrivano gli auguri anche di Vasco Rossi.

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