giovedì 23 dicembre 2021
Secondo gli studiosi israeliani l'anello potrebbe essere appartenuto ad un membro - probabilmente, una donna - di una delle prime comunità cristiane di Cesarea, presso l'odierna Tel Aviv
La gemma incastonata nell'anello trovato nei fondali antistanti il porto di Cesarea

La gemma incastonata nell'anello trovato nei fondali antistanti il porto di Cesarea - Ansa/ Dafna Gazit/Autorità israeliana per le antichità

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Una rara gemma incastonata in un anello ottagonale d'oro recuperato mesi fa nei fondali antistanti il porto di Cesarea (a nord di Tel Aviv) è stata presentata alla stampa dal Dipartimento israeliano per le antichità. Si tratta, secondo i suoi archeologi, di un reperto
molto raro in quanto all'interno vi è raffigurata la immagine del Buon Pastore, una allegoria di Gesù. La gemma, di colore verde, mostra infatti l'immagine di un giovane pastore che indossa una tonaca e tiene sulle spalle una pecora, o un montone. Secondo gli studiosi israeliani l'anello potrebbe essere appartenuto ad un membro - probabilmente, una donna - di una delle prime comunità cristiane di Cesarea. La sua fattura è stata definita "squisita". Oltre a questo reperto il Dipartimento delle antichità ha mostrato altri oggetti rinvenuti sui fondali antistanti Cesarea fra i relitti due navi affondate in epoca remota: una in periodo romano, l'altra durante l'era mammelucca. Fra di essi vi erano un'altra gemma (con l'immagine della arpa del biblico re Davide), centinaia di monete e statutette.

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