lunedì 2 aprile 2012
Un fascicolo d'indagine stato aperto dalla Procura di Roma in seguito all'incidente avvenuto nei giorni scorsi nel centro di procreazione assistita dell'ospedale San Filippo Neri. L'incidente ha determinato la distruzione di 94 embrioni, di 130 ovociti e di 5 campioni di liquido seminale.
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Un fascicolo d'indagine rubricato come 'K' e quindi senza indicazione di reato e senza indagati è stato aperto dalla Procura della Repubblica di Roma in seguito all'incidente avvenuto nei giorni scorsi nel centro di procreazione medicalmente assistita dell'ospedale San Filippo Neri. Come è noto l'incidente ha determinato la distruzione di 94 embrioni, di 130 ovociti e di 5 campioni di liquido seminale. Oggi il procuratore capo Giuseppe Pignatone e il procuratore aggiunto Leonardo Frisani esamineranno la vicenda allo scopo di stabilire se sussistono ipotesi di reato. Una volta individuata l'ipotesi di reato si potranno prendere delle decisioni conseguenti considerato comunque che al momento non sussiste alcun fatto doloso all'origine dell'incidente. Il reato che potrebbe configurarsi sarebbe di natura colposa e determinato da imperizia o negligenza da parte di chi aveva il compito di vigilare sull'integrità del materiale andato perso."L'azienda è solidale con le coppie che hanno perso un'opportunità, ma vorrei dire chiaramente che siamo danneggiati allo stesso modo delle coppie. Siamo parte lesa". Lo ha ribadito il direttore generale del San Filippo Neri, Domenico Alessio, in merito all'incidente che ha causato la distruzione di 94 embrioni. "La gestione e il controllo di questo impianto - ha sottolineato Alessio - è in capo a una società leader nel settore. Non c'è un responsabile dell'ospedale, il contratto è così perfetto che contiene prescrizioni assolutamente inoppugnabili, sono quelle a garantire la massima sicurezza. Non appena avrò la relazionetecnica sarà messa a disposizione di tutti. La cosa che dispiace è che queste coppie hanno perso un'opportunità - conclude Alessio - ma anche oggi ho sentito dichiarazioni di persone che hanno detto che ritorneranno a sottoporsi a questo trattamento da noi, si vede che hanno fiducia in questo centro e nella professionalità dei medici del san Filippo Neri".ISPEZIONE DEL MINISTEROÈ prevista per domani un'ispezione del Centro Nazionale Trapianti al San Filippo Neri di Roma. Lo ha confermato il ministro della Salute Renato Balduzzi. "Domani ci sarà un'ispezione promossa dal Centro Nazionale Trapianti - ha spiegato - con ispettrici di grande qualità anche a livello internazionale, per capire cosa è realmente successo e, alla luce di questo, poter valutare il percorso che è stato fatto su questa grave vicenda. Conto di avere una relazione - ha detto ancora il ministro - per capire effettivamente cosa è successo e per accertare se tutte le procedure sono state rispettate. Intorno alle biobanche c'è una giusta attenzione da parte dell'opinione pubblica".

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