venerdì 14 marzo 2014
il presidente della Ferrari scrive  una lettera ai tifosi alla vigilia della partenza del campionato mondiale di Formula Uno: “Possiamo contare sull'immenso affetto di voi tifosi in tutto il mondo“.
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“Ho chiesto il massimo impegno a Domenicali e ai suoi uomini e so che ce la stanno mettendo tutta. Abbiamo una squadra forte, la miglior coppia di piloti, esperti e di grande talento e tutti sanno quello che devono fare. Possiamo contare su un fattore importante che solo noi abbiamo: l'immenso affetto di voi tifosi in tutto il mondo“. È il messaggio che il presidente della Ferrari Luca di Montezemolo, ha rivolto con una lettera ai tifosi alla vigilia della partenza, domenica mattina in Australia, del campionato mondiale di Formula Uno. "Vi chiedo la solita grande carica - ha detto – non esaltiamoci nei momenti belli e non abbattiamoci nelle difficoltà: il campionato è lungo, l'obiettivo chiaro. Io, come voi, sono teso e in forte trepidazione come mi capita ogni anno". La stagione che sta per cominciare è particolare. "Attese e incertezze ci sono più che in passato: i cambiamenti regolamentari sono profondi, molto più di quanto appaiano. Non si tratta solo di un nuovo motore turbo 6 cilindri, ma anche di sistemi con motori elettrici integrati, centraline con software innovativi e complessi, un'aerodinamica differente. In sostanza una vettura complicata che imporrà anche uno stile di guida diverso“. Il primo obiettivo, secondo Montezemolo, è l'affidabilità. "Tutti - dice - hanno problemi, noi abbiamo messo in fila i nostri e li stiamo risolvendo. Stiamo anche realizzando un piano di sviluppo intenso che finalmente può contare su dati della galleria del vento confermati dalla pista, cosa che non era accaduta negli ultimi anni". “Sarà un campionato difficile anche da seguire come spettatori - dice il numero uno di Maranello - i piloti dovranno preoccuparsi di non usurare le gomme e di risparmiare carburante. Ho già detto che spero che non diventino dei tassisti e lo dico con il massimo rispetto dei tassisti, che però fanno un lavoro diverso. Io, come voi, amo una Formula Uno estrema dove tecnologia e piloti siano sempre al limite. Un cambio di regolamento così importante porta con sé anche alcune aree grigie, come ad esempio benzine, software, consumi. Qui mi aspetto, e sono certo che lo farà, che la FIA vigili per evitare furbate, come accaduto anche nel recente passato, che non devono più verificarsi per il bene di questo sport“.
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