lunedì 11 gennaio 2016
COMMENTA E CONDIVIDI
​Tra le migliaia e le migliaia di messaggi di cordoglio dedicati a David Bowie, deceduto domenica dopo 18 mesi di lotta contro il cancro, c'è anche l'omaggio del presidente del Pontificio consiglio della Cultura, il cardinale Gianfranco Ravasi. Sul suo account di Twitter, il cardinale Ravasi omaggia il Duca bianco riportando i celebri versi di Space Oddity: "Ground Control to Major Tom Commencing countdown, engines on Check ignition  and may God's love be with you (David Bowie)".

Ecco la traduzioneTorre di controllo a maggiore Tom, Comincia il conto alla rovesciaAccendi i motoriControlla l'accensioneE che l'amore di Dio sia con teAnche l'Osservatore Romano ricorda David Bowie, "personalità musicale mai banale". "Cinque decenni di musica rock attraversati con un rigore artistico che può sembrare in contraddizione con l'immagine ambigua utilizzata, soprattutto a inizio carriera, per attirare l'attenzione dei media. Si potrebbe anzi affermare che, aldilà degli eccessi apparenti, l'eredità di David Bowie è racchiusa proprio in una sorta dipersonalissima sobrietà, espressa finanche nel fisico asciutto, quasi filiforme", commenta il giornale della Santa Sede."Partito dal beat inglese della metà degli anni Sessanta, Bowie, nei suoi venticinque dischi (l'ultimo dei quali, Blackstar, pubblicato solo alcuni giorni fa) ha spaziato dal soul al R&B, dal folk al glam rock. Realizzando anche alcune vere perle - scrive l'Osservatore -, come Heroes, un semplice inno rock dedicato ai ragazzi della Berlino ancora separata dal muro. E riuscendo a suscitare un consenso crescente nel corso degli anni".  Il giornale vaticano ricorda infine che in un'intervista alla Bbc, anche il primate anglicano, Justin Welby, ha oggi ricordato come la musica di Bowie abbia costituito una sorta di colonna sonora personale.Anche i frati della Basilica di San Francesco d'Assisi ricordano David Bowie. Sottolineando "la sua profonda dimensione spirituale confermata anche dal fatto che il cantante pregava ogni mattina". In apertura del suo sito la comunità francescana richiama le parole dell'artista. "Vorrei vivere ad Assisi perché è come stare in paradiso", il Duca bianco - si ricorda sulle pagine web - lo disse in un articolo del quotidiano la Stampa il 16 settembre del 1995 firmato Giuseppe Ballaris. "Adoro l'Italia - disse il cantante - la mia nuova casa sarà dalle parti di Assisi o Todi. Voglio essere vicino a Giotto. Sono ossessionato dall'arte: per me è come stare in Paradiso". I frati della Basilica di San Francesco d'Assisi ricordano quindi questa dichiarazione di Bowie che, ribadiscono, "sottolinea la sua profonda dimensione spirituale".
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: