giovedì 2 maggio 2013
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"Ci auguriamo che il gruppo che ieri per il Primo Maggio ha accostato idealmente un preservativo a un’ostia sia bandito dalle prossime manifestazioni canore per la festa dei lavoratori. In questo modo si sono offesi tanti credenti,strumentalizzando un concerto che dovrebbe avere il lavoro al suo centro". Lo afferma Luca Borgomeo, presidente dell’associazione di telespettatori cattolici Aiart. "Nei fatti abbiamo assistito a un vero vilipendo della religione- continua Borgomeo - Questo non è spettacolo". (www.aiart.org)
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