Quella «via mistica» scambiata per pazzia
martedì 1 marzo 2016
La santità è una strada che si percorre giorno dopo giorno e non una meta che rende insignificante la vita terrena quotidiana. È percorso che non rende "eroi" agli occhi del mondo, ma che anzi molte volte porta all'emarginazione. Come accadde alla beata Giovanna Maria Bonomo, mistica e monaca vissuta nel XVII secolo, che si vide dare della "pazza" proprio a causa di questo percorso irto che la portava nel cuore di Dio. Era nata ad Asiago nel 1606 e dal 1612, orfana di madre, fu cresciuta ed educata dalle Clarisse di Trento: in questa comunità lei avrebbe voluto vivere la propria vocazione ma il padre si oppose. Vinta la resistenza del genitore, Giovanna Maria nel 1621 entrò nel monastero delle benedettina di Bassano. Per un lungo periodo fu provata da esperienze mistiche che non furono accettate e comprese della consorelle. Morì nel 1637.Altri santi. San Felice III, papa (V sec.); san David di Menevia, vescovo (542-601).Letture. Dn 3,25.34-43; Sal 24; Mt 18,21-35. Ambrosiano. Gen 19,12-29; Sal 118,65-72; Pr 8,32-36; Mt 6,16-18.
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