Guida della Chiesa in un'era d'incertezza
domenica 10 marzo 2013
San Simplicio si trovò a guidare la Chiesa nel momento in cui il mondo stava vivendo una svolta epocale: la caduta dell'Impero Romano d'Occidente, che avvenne quando Odoacre nel 476 depose l'ultimo imperatore, Romolo Augustolo. In un'epoca d'incertezza Simplicio, che era nato a Tivoli e fu Papa dal 468 al 483, seppe dare unità e continuità alla vita della Chiesa, affrontando anche le conseguenze, nelle Chiese orientali, dell'eresia monofisita, sostenuta dall'imperatore d'Oriente Zenone.Tra gli atti di Papa Simplicio, inoltre, vengono ricordati i restauri di alcune chiese a Roma e il salvataggio dalla distruzione dei mosaici pagani della chiesa di Sant'Andrea.Altri santi. Santi Caio e Alessandro, martiri (II-III sec.); san Macario di Gerusalemme, vescovo (III-IV sec.). Letture. Gs 5,9-12; Sal 33; 2Cor 5,17-21; Lc 15,1-3.11-32. Ambrosiano. Es 17,1-11; Sal 35; 1 Ts 5,1-11; Gv 9,1-38b.
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