martedì 30 agosto 2016
​Il Presidente della Repubblica e il premier sono rimasti a parlare con i parenti delle vittime dopo i funerali. Renzi: i soldi ci sono, ricostruiremo e controlleremo
Mattarella: coraggio, siamo con voi
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"Coraggio, siamo con voi". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ad Amatrice, confortando i familiari delle vittime del terremoto al termine dei funerali. "Non abbiate timore, non vi abbandoniamo", ha poi aggiunto, soffermandosi ancora nella tensostruttura dove si sono celebrate le esequie.  "Il paese lo ricostruiamo, pezzo per pezzo, ma lo ricostruiamo", ha invece affermato il premier Mattero Renzi, che come il Presidente si è fermato con i parenti dei morti. "I soldi che servono per la ricostruzione ci sono, c'è la solidarietà di tante persone, ora non bisogna perdere tempo - ha continuato - L'importante è che ci sia la comunità forte". "Presidente, mi raccomando il controllo sui soldi", gli ha detto un uomo. E il primo minsitro ha repicato: "Questo del controllo mi sento di garantirlo, faremo di tutto per controllare" che non ci siano speculatori sul terremoto. Mattarella, Renzi e i presidenti di Camera e Senato presenti ai funerali solenni delle vittime del terremoto ad Amatrice sono rimasti in piedi in mezzo alla gente nella tensostruttura per tutta la cerimonia. L'unico segno istituzionale è stata la corona del Presidente della Repubblica affiancata da due corazzieri.
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