lunedì 21 ottobre 2013
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"Il prossimo consiglio europeo saremo fermi e netti sul tema dell'immigrazione e non accetteremo un consiglio superficiale. Chi ha responsabilità istituzionali deve soprattutto dare risposte e per questo ci siamo incontrati e abbiamo deciso iniziative". Così il premier Enrico Letta dopo l'incontro con il premier greco Samaras.Oggi, nel giorno in cui l'Italia commemora in modo solenne la tragedia di Lampedusa, chi ha responsabilità istituzionali e politiche deve dare risposte", ha aggiunto. "Dobbiamo lavorare per dare risposte all'altezza delle domande drammatiche che tragedia ci ha portato, sia per le gestione dei flussi migratori che per la sicurerezza del Mediterraneo". Lo ha detto il premier Enrico Letta dopo l'incontro con l'omologo greco Samaras."Lavoreremo affinchè la costa libera venga pattugliata. Terremo conto dei nostri interessi, non è immaginabile che le cose vengano gestite in questo modo", ha anche detto Letta. "Non accetteremo più - ha aggiunto il premier, riferendosi alla tragedia di lampedusa - dalle autorità libiche mezze risposte o risposte insufficienti. Per noi il pattugliamento del mare vuol dire andare lì a far sì che le autorità libiche si assumano le loro responsabilità".
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