sabato 11 maggio 2013
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"I clandestini che il ministro di colore vuole regolarizzare ammazzano a picconate: Cecile Kyenge rischia di istigare alla violenza nel momento in cui dice che la clandestinità non è reato, istiga a delinquere". Così il segretario della Lega lombarda, Matteo Salvini ha commentato l'episodio di violenza verificatosi all'alba a Milano, dove un 21enne irregolare di origini ghanesi ha aggredito a picconate i passanti, uccidendo un uomo.

Affernmazione che ha subito provocato lo sdegno del Pd. "L'accusa di istigazione a delinquere, scagliata da Matteo Salvini contro il ministro Cecilie Kyenge per il terribile omicidio di oggi a Milano è un accusa vergognosa che respingiamo al mittente, proferita da chi ha governato questo paese, la regione Lombardia e la città di Milano per anni anni senza risolvere mai nessuno dei grandi problemi connessi al tema dell'immigrazione". ha affermato Emanuele Fiano, capogruppo Pd in commissione Affari costituzionali della Camera. "La politica in queste ore ha il dovere di non fomentare ulteriore violenza anche verbale", ha aggiunto Fiano 

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