giovedì 18 luglio 2013
Il governo accelera su Imu, Iva e pagamento dei debiti della pubblica amministrazione. Entro il 31 agosto la maggioranza si impegna a fornire "soluzioni strutturali" per superare l'Imu sulla prima casa e a trovare le coperture per evitare l'aumento dell'Iva. Lo ha deciso la Cabina di regia di Palazzo Chigi riunitasi stamane. Non si è parlato del caso kazako.
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Il governo accelera su Imu, Iva e pagamento dei debiti della pubblica amministrazione. Entro il 31 agosto la maggioranza si impegna a fornire "soluzioni strutturali" per superare l'Imu sulla prima casa; a trovare le coperture per evitare l'aumento dell'Iva, che scatterebbe dal 1 ottobre. Lo ha deciso la Cabina di regia di palazzo Chigi riunitasi stamane sotto la presidenza del premier Enrico Letta.
Alla riunione erano presenti il vicepremier e ministro dell'Interno, Angelino Alfano, i ministri dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, dei Rapporti con il Parlamento, Dario Franceschini, degli Affari Regionali e Autonomie, Graziano Delrio, oltrechè il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Filippo Patroni Griffi.
Nel dettaglio, "è stato confermato l'impegno, entro il termine di legge del 31 agosto, a imprimere un'accelerazione al pagamento dei debiti della Pubblica amministrazione, a fornire soluzioni strutturali per il superamento dell'Imu sulla prima casa nell'ambito di una revisione della tassazione sugli immobili, a individuare le coperture per evitare l'aumento dell'Iva che scatterebbe dal 1 ottobre, ad attuare provvedimenti in materia di ammortizzatori sociali e questione-esodati. Il tutto - conclude la nota - sarà finalizzato anche a definire strategie che saranno contenute nella Legge di Stabilità".
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