mercoledì 26 dicembre 2012
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Un'agenda sbagliata e «ispirata dalla Germania». Così Silvio Berlusconi, in una lunga intervista al Tg4, ha bocciato l'Agenda Monti definendola «la continuazione della politica del Governo tecnico, su ispirazione della Germania. Una cura sbagliata, che ha portato ai numeri che conosciamo, con risultati negativi».Da Berlusconi è poi arrivato un nuovo invito a non disperdere il voto sui piccoli partiti. «Se il Pdl dovesse avere la maggioranza - conclude il presidente del Pdl - questa dovrà essere usata per cambiare l'architettura istituzionale dello Stato, per dare più poteri al Governo, per dimezzare il numero dei parlamentari, per cambiare la composizione della Corte Costituzionale».«Per quanto riguarda la Lega, spero possa rimanere nostra alleata - aggiunge il Cavaliere -. Se non fosse possibile il Carroccio sarebbe isolato e non riuscirebbe a portare a Roma le istanze dei suoi elettori del Nord. Inoltre perderemmo la Lombardia e poi cadrebbero il Piemonte e il Veneto». Berlusoni si è detto convinto che la soluzione migliore sia «la maggioranza assoluta del Pdl». Ma se questo non fosse possibile e la maggioranza si raggiungesse con un solo alleato, cioè la Lega «con cui abbiamo lavorato bene, questa potrebbe essere una soluzione». In cambio del contributo elettorale del Carroccio, Berlusconi si è detto disposto a offrire la vice-presidenza a un leghista.Il Cavaliere ha poi approfittato della consueta telefonata di saluti alla comunità “Incontro” di Amelia per sottolineare l'attività svolta dal suo Governo. «​Un anno fa quando c'era il mio governo, l'Italia stava bene eravamo la seconda economia d'Europa, mentre con la cura del governo tecnico tutto è andato peggio. Fummo costretti a lasciare il governo con una congiura che la storia metterà in luce - aggiunge - una congiura politica e mediatica», che agitò «il fantasma dello spread».
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