sabato 5 gennaio 2013
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​"Monti ha scelto come compagnia i personaggi politici che io ho avuto purtroppo il dispiacere di incontrare. Gira già il nome del 'trio sciagura'". Così Silvio Berlusconi, in un forum sul Corriere.it, sugli alleanti del Professore. "Il Professor Monti guarda alla realtà dal buco della serratura, ha sempre avuto la sicurezza dello stipendio e quindi non conosce la lotta di chi lavora per lo stipendio ed è abituato da professore a parlare ai discepoli senza una contrapposizione dialogica". "Siamo in contatto spero che domani ci sia una soluzione positiva. Non c'é nessuno mio passo indietro, ho sempre fatto la cosa più opportuna nell'interesse del paese", afferma Berlusconi sull'intesa tra Pdl e Lega per le politiche. "Frattini non si presenta perché mira ad altro, con lui resta l'amicizia...Gli altri che sono andati con Monti non hanno seguito elettorale e avranno difficoltà a trovare posto nelle liste con Casini e Fini", dice Berlusconi sui fuoriusciti del Pdl che sono passati a sostegno di Mario Monti. "Ho parlato una sola volta con Micciché e non abbiamo affrontato i problemi della lista" e "non so se Micciché, che è amico di Dell'Utri lo candiderà e comunque "sarebbe un arricchimento", perché Dell'Utri è "un galantuomo, una vittima, un perseguitato dalla Procura di Palermo, del signor Ingroia", afferma Berlusconi."Non so perché Monti non ha accettato la mia proposta, non mi ha detto nulla, non mi ha fatto una telefonata. Monti sarebbe stato federatore dei moderati ma non necessariamente il primo ministro. Non ho mai proposto Monti come premier dei moderati". Così Berlusconi sulla sua apertura al Professore. "Non so se accetterei in futuro una nuova grande coalizione, bisogna vedere se è l'unica soluzione possibile per il Paese, ma il programma deve essere liberale. Non credo però che Monti possa avere ancora un ruolo, la sua immagine è precipitata, io non potrei collaborare", afferma il leader Pdl sugli scenari post voto."La lettera della Bce non comportava un aumento così forte della pressione fiscale ma il pareggio di bilancio - sottolinea Berlusconi - Monti invece ha proceduto solo con l'aumento delle tasse con in più interventi negativi per l'economia come il limite dei contanti creando un'atmosfera da stato di polizia tributaria e determinando rapporti tra Equitalia e contribuenti di una violenza inaccettabile"."Fini ha una rappresentanza ininfluente, ora, alla Camera e si avvia ad avere l'1%", afferma il Cavaliere. "Non si capisce cosa abbia spinto Fini ad andarsene - ribadisce il leader Pdl - Cacciato dal Pdl? Questo non lo può dire nessuno, non c'é mai stato da parte nostra un solo atto che andasse in questa direzione".MARONI, CHI È CONTRO MONTI È NOSTRO ALLEATO"Monti è il nemico del Nord, impedirgli di tornare al governo è un imperativo categorico per noi. Chi è contro Monti è alleato della Lega". Lo scrive su Twitter il segretario federale della Lega, Roberto Maroni.
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