sabato 16 novembre 2013
«Doloroso no a Forza Italia. Scissione per amore Italia. Voteremo contro decadenza». Il vicepremier annuncia la nascita del Nuovo centrodestra.
Berlusconi (ri)lancia Forza Italia
LE «COLOMBE» Con Angelino e i ministri 32 senatori e 26 deputati
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Oggi "sono qui ad annunciare pubblicamente la nascita dei gruppi parlamentari del Nuovo centrodestra per via di una decisione che mai avremmo creduto di dover assumere e che nasce dal no all'adesione a Fi. Per me questa è stata una scelta dolorosa e amarissima". Lo ha detto il vicepremier Angelino Alfano in conferenza stampa. "Questo governo è in piedi da 6 mesi e mezzo. Giudicarlo ora è come assegnare lo scudetto dopo 10 giornate o il Giro d'Italia dopo 4-5 tappe... Quindi non lo si giudichi perchè 6 mesi e mezzo sono troppo pochi. Proponiamo un patto agli italiani: vediamo se fra 12 mesi se governo ha raggiunto suoi obiettivi", ha sottolineato Alfano. Dopo aver proposto il patto di un anno per valutare gli obiettivi del Governo, Alfano guarda a cosa si attende subito dopo quel traguardo: "Dopo 12 mesi - dice - ho una grande, grandissima ambizione: quella di avere un grande centrodestra, forte e radicato negli 8.000 campanili italiani e che sia assolutamente in grado battere una sinistra che non ha cambiato i suoi connotati e i suoi limiti". "Non potevamo pensare di far precipitare ora il paese in una condizione che avrebbe aggravato la situazione degli italiani. Abbiamo tanti giovani disoccupati e persone che hanno perso il lavoro. Non potevamo dir loro buttiamo adesso giù il governo. Vogliamo cambiare modo di comunicare la politica agli italiani e vogliamo farlo in questi 12 mesi". "In questi anni non abbiamo sbagliato programma, né persona. Affidandoci a Berlusconi per tutti questi anni non abbiamo sbagliato. Vogliamo però ora lavorare a un nuovo programma. Aderiamo al Ppe, ma l'Europa così com'è non ci piace. Dobbiamo chiedere più Europa come abbiamo fatto a Bucarest. Sull'immigrazione diremo parole chiare: bene l' accoglienza, ma non possiamo accogliere tutti. Abbiamo il dovere di pensare agli italiani senza lavoro pur nell'accoglienza". Ha detto Alfano. "Noi continuiamo a coltivare un rapporto di profondo affetto nei confronti di Berlusconi" ma siamo "stati costretti a questa scelta. Siamo con tutti e due piedi nel centrodestra. Siamo il movimento politico del futuro" che "senza paura e senza nostalgia" porterà avanti "le proprie idee".
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