lunedì 16 maggio 2016
Marchini: un'anagrafe delle opere pubbliche
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Dai "palazzi" rossi alla corsa per l'Urbe. Nato nel 1965 a Roma in una nota famiglia di imprenditori edilizi vicini al Pci, negli anni '90 ha fatto parte di numerosi cda: Rai, Roma 2000, Banca di Roma, Unicredit. Fa parte di diversi "think tank" internazionali e italiani, tra i quali "ItalianiEuropei" (fondazione presieduta prima da Giuliano Amato, poi da Massimo D’Alema), di cui è socio fondatore. È consigliere comunale uscente, avendo corso alla carica di sindaco nel 2013. Separato, ha 5 figli. Appassionato sportivo, è capitano della Nazionale di polo. Corre appoggiato da Lista Marchini, Forza Italia, Roma Popolare e Lista Storace.

>> ECCO LE DIEDI DOMANDE DI AVVENIRE

 

1 MigrantiLe parrocchie, le istituzioni cattoliche, i gruppi organizzati di volontari che si adoperano per aiutarli stanno dimostrando tutta la generosità di Roma che ha il dovere di essere attenta alla sofferenza di tante persone che si lasciano dietro macerie fisiche e morali. Non si può, però, nemmeno pensare di innescare nelle nostre periferie, fiaccate dall’abbandono e dal degrado, potenziali conflitti sociali, gravandole con massicci inserimenti di persone, lasciate allo sbando. È dimostrato che è più facile l’inserimento selezionando piccoli gruppi e sistemandoli in luoghi diversi.

2 FamigliaCi sarà una card sociale per famiglie e persone in difficoltà. Per ottenere le risorse promuoveremo convenzioni con reti commerciali e verseremo sulla card il 30% delle risorse recuperate dagli sprechi attuali della macchina capitolina. Lo sportello "Sos Genitori", presente in ogni municipio, sarà uno strumento di supporto e sostegno alla genitorialità.

3 CasaLe case devono andare a chi ne ha diritto e non agli occupatori abusivi. Gli alloggi popolari a Roma sono poco più di 71.800 ma, nonostante questo ingente patrimonio edilizio, Roma Capitale spende oltre 21 milioni di euro in fitti passivi. Occorre dare immediato seguito ai provvedimenti di sfratto che riguardano persone che non hanno diritto, per assegnare le case popolari a chi ne ha davvero titolo. Aiuteremo anche le giovani coppie per l’acquisto della prima casa: potranno pagare un affitto calmierato e successivamente scegliere di diventare proprietari. Interverremo in ogni settore con tempestività. Abbiamo il compito di fare un salto di qualità nella gestione delle risorse pubbliche, servendoci anche di tutte le tecnologie più innovative. Istituiremo l’anagrafe dei lavori pubblici sul sito del Comune affinché tutti possano sapere a chi vengono affidate opere pubbliche e seguirne l’iter; rivedremo il regolamento degli appalti; stabiliremo nuovi criteri per l’aggiudicazione dei bandi di gara; creeremo il catasto stradale digitale. Per l’universo della municipalizzate abbiamo messo a punto un vero piano industriale. Per esempio, una centrale unica per gli acquisti. essivamente scegliere di diventare proprietari.

4 MafiaInterverremo in ogni settore con tempestività. Abbiamo il compito di fare un salto di qualità nella gestione delle risorse pubbliche, servendoci anche di tutte le tecnologie più innovative. Istituiremo l’anagrafe dei lavori pubblici sul sito del Comune affinché tutti possano sapere a chi vengono affidate opere pubbliche e seguirne l’iter; rivedremo il regolamento degli appalti; stabiliremo nuovi criteri per l’aggiudicazione dei bandi di gara; creeremo il catasto stradale digitale. Per l’universo della municipalizzate abbiamo messo a punto un vero piano industriale. Per esempio, una centrale unica per gli acquisti.

5 AsiliPer superare l’annoso problema delle liste di attesa nei nidi comunali e per aiutare le madri che lavorano, faciliteremo, con vari strumenti, l’apertura di nidi condominiali e aziendali. Si tratterà di piccole strutture, attrezzate e certificate, in grado di ospitare, in sicurezza e sotto adeguato controllo, i più piccoli in spazi prossimi alle loro abitazioni. Con molti vantaggi.

6 RomInnanzitutto chiusura dei campi rom abusivi. I campi nomadi attrezzati sono ad oggi, purtroppo, ricettacolo di violenza, illegalità e degrado. Mancano le regole e, soprattutto, la volontà di applicarle. Faremo in modo che diritti e doveri camminino di pari passo e che queste aree attrezzate si trasformino da punti di sosta permanenti ad aree temporanee, fino ad arrivare alla loro totale chiusura come peraltro previsto dalle normative europee. Occorre provvedere al censimento delle persone; disporre di una puntuale verifica patrimoniale sugli ospiti; procedere all’identificazione negli accessi e alla sorveglianza h24.

7 TrasportiTra il Colosseo e via dei Fori realizzeremo un grande parco archeologico. Garantiremo la mobilità urbana, ma riducendo la carreggiata per i veicoli a 12 metri di larghezza e interromperemo la circolazione all’altezza di largo Corrado Ricci. Inoltre, creeremo 3 porte di accesso all’area monumentale, valorizzeremo la via Alessandrina e recupereremo Palazzo Rivaldi, oggi in stato di abbandono. Non interventi spot, ma un vero e proprio piano organico dell’area.

8 Le scelteAbbiamo già pronte una serie di delibere importanti su temi cruciali, Ma dico di più, altrimenti – come è spesso successo – mi copiano.

9 Unioni civiliLa premessa è che le leggi vanno rispettate. Sono favorevole al riconoscimento di tutti i diritti civili, ma il matrimonio è altra cosa.

10 Fine VitaSi tratta di un tema molto complesso che non può e non deve essere delegato a scelte di singoli amministratori.

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