giovedì 6 novembre 2014
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​Professore ordinario di diritto del lavoro all'Università di Firenze, Silvana Sciarra è il nuovo giudice costituzionale eletto oggi dal Parlamento. La sua nomina sblocca, anche se solo parzialmente (manca ancora l'elezione di un giudice) lo stallo alle Camere, che dallo scorso giugno sono chiamate a scegliere due giudici della Corte. Con la nomina di Sciarra, il cui prossimo impegno sarà il giuramento al Quirinale, sale così a 3 il numero delle donne presenti alla Consulta: attualmente, l'unica in carica (dal 2011) è Marta Cartabia, nominata dal Capo dello Stato, Giorgio Napolitano; è invece in attesa di entrare alla Corte, Daria De Petris, scelta dal presidente della Repubblica lo scorso 18 ottobre, la cui nomina diverrà operativa dopo il 9 novembre, quando termineranno il loro mandato alla Consulta il presidente Giuseppe Tesauro e il giudice Sabino Cassese. Sciarra, nata a Trani nel 1948, ordinario all'Università di Firenze (cattedra Jean Monnet), ha insegnato European Labour and Social Law all'Istituto universitario europeo (1994-2000) e diritto comparato e del lavoro nelle Università di Siena e Firenze. Dopo aver lavorato all'Università di Bari come assistente ordinario, ha studiato e insegnato in varie università, tra cui Ucla e Harvard Law School, Warvick, Columbia Law School e Cambridge. Ha collaborato con la Commissione europea in numerosi progetti di diritto comparato del lavoro. Nel 2005 ha redatto su incarico della Commissione europea il rapporto generale su "The evolution of labour law (1992-2003)" coordinando un gruppo di esperti nazionali provenienti da 15 Stati membri. Sempre per la Commissione europea, Sciarra ha coordinato un gruppo di ricerca co-finanziato dall'Università di Firenze, composto da professori ed esperti provenienti da 27 Stati su "The Evolution of Collective Bargaining 1990-2004" ed ha redatto il Rapporto generale.
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