martedì 31 maggio 2016
​Davanti agli agricoltori riuniti a Milano per il World Milk Day, il premier lega ancora una volta il referendum al suo destino: dovete darmi una mano, poi, se volete, potete mandarmi a casa.
Renzi alla Coldiretti: troppi politici
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Un numero di politici "ridicolo, il più alto e costoso del mondo": Matteo Renzi non usa mezzi termini e parlando al World Milk Day della Coldiretti a Milano insiste sulla necessità di ridurre i parlamentari: "In Italia ce ne sono troppi, la riduzione del loro numero è una priorità per essere credibili". Il premier torna sulla riforma costituzionale e lega ancora una volta il suo destino al risultato del referendum: "Io da solo non ce la faccio su questa battaglia - chiede agli agricoltori - dovete darmi una mano, poi la volta dopo potete mandarmi a casa, si chiama democrazia".

C'è poi l'appello all'unità, ultima possibilità, ad avviso del premier, per resituire al Paese il ruolo di protagonista: "Bisogna restituire orgoglio all'Italia - ha detto - l'unico modo per non fare la figura di quelli che vanno in Europa per prendere i compiti da fare. Bisogna riportare l'Italia protagonista in Europa, mettendo da parte per un periodo di tempo le divisioni politiche e di colori, perchè quando si va in Europa ci si vada con la forza del Paese. Gli altri fanno così, quando vanno in Europa ci vanno insieme, non litigano, non la usano per strumentalizzazioni politiche". Anche perché, sottolina: "Noi combattiamo per l'Italia non mi interessano le divisioni interne, non mi interessano quelle del mio partito, figuratevi se mi interessano quelle della politica".

 

Un visionario, sembra questa l'immagine che Renzi vorrebe dare di sé: "Prendetemi per matto. Pensate che io sia fuori di testa? Io sono fuori di testa. Io penso che la parte migliore dell'Italia non sia il passato ma sia il futuro. Io penso che la stagione più bella per l'Italia ancora non è arrivata. E quando lo dico lo so che molti penseranno: 'Ma questo che cosa ha fumato stamattina?'".

 

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