mercoledì 16 dicembre 2015
​Avevano tutti tra i 2 e i 6 anni. Non si ferma la strage di minori nelle acque che separano la Turchia dalla Grecia: dall'inizio dell'anno quasi 200.
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​I corpi di due bambini iracheni, di 2 e 6 anni, con addosso giubbotti salvagente sono stati ritrovati ieri da alcuni pescatori sulla costa turca di Cesme, nella provincia di Smirne. E oggi ne sono stati recuperati altri 4 bambini morti, anche loro di età compresa tra 2 e 6 anni, al largo della costa turca di Bodrum. Lo riferisce l'agenzia di stampa Dogan. Lo riportano media locali, secondo cui ieri la guardia costiera turca avrebbe salvato oltre 200 migranti nell'Egeo. La guardia costiera di Ankara ha intanto fatto sapere di avere intensificato le operazioni di controllo nell'Egeo nel timore di nuovi naufragi alla luce delle cattive condizioni meteorologiche previste per oggi e domani.Ormai ogni giorno si ha notizie di piccole vite spezzate nel viaggio verso l'Europa. Sempe ieri sono stati rinvenuti su una spiaggia di Kas, nella provincia di Antalya, i corpi senza vita di due bambine di 7 e 11 anni, che erano a bordo di un gommone carico di rifugiati siriani naufragato.Secondo dati diffusi dall'Unicef il 2 dicembre scorso, almeno 185 bambini sono morti in naufragi nel mare Egeo, lungo la rotta tra Turchia e Grecia, nel 2015.
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