giovedì 1 ottobre 2020
La presidente della Commissione europea Von der Leyen: "La legge sul mercato interno viola in più parti l'accordo di uscita". Il premier Boris Johnson si difende: "Così tuteliamo il Regno Unito"
Ursula von der Leyen

Ursula von der Leyen - Ansa

COMMENTA E CONDIVIDI

La Commissione Europea ha avviato una procedura di infrazione nei confronti del Regno Unito per la legge sul mercato interno, che viola in più parti l'accordo di ritiro dall'Ue. Ne ha dato notizia la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, in una dichiarazione alla stampa a Bruxelles.

"Avevamo invitato il Regno Unito - dice von der Leyen - a rimuovere le parti problematiche della legge sul mercato interno entro la fine di settembre. Questa legge è per sua natura una violazione dell'obbligo di buona fede contenuto nell'accordo di ritiro. In più, se adottata così com'è, sarebbe in piena contraddizione con il protocollo sull'Irlanda e l'Irlanda del Nord. La scadenza è passata ieri e le parti problematiche della legge non sono state rimosse".

"Pertanto - continua - la Commissione stamani ha deciso di mandare una lettera di messa in mora al governo britannico: è il primo passo della procedura di infrazione. La lettera invita il governo britannico a inviare le sue osservazioni entro un mese. Oltre a questo, la Commissione continuerà a lavorare duramente per la piena e puntuale applicazione dell'accordo di ritiro. Noi rispettiamo i nostri impegni", conclude.

Il governo britannico rivendica le sue "ragioni" dietro il progetto di legge e in risposta alla lettera della commissione dice: "Risponderemo a tempo debito, ma abbiamo chiaramente indicato le nostre motivazioni per introdurre le misure relative al protocollo sull'Irlanda del Nord". "Si tratta - ha insistito il portavoce del premier Boris Johnson - di creare una rete legale di sicurezza per proteggere il mercato interno del Regno Unito, e al contempo tutelare il processo di pace irlandese".


© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: