lunedì 26 gennaio 2015
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All'indomani della vittoria elettorale dell'antieuropeista Tsipras, la borsa di Atene crolla del 5,6% in apertura. Timori anche sui principali mercati azionari europei. A Piazza Affari, reduce da una serie positiva che durava da ben sette sedute sull'onda dell'annuncio del Quantitative Easing da parte della Bce (l'utima chiusura negativa del Ftse Mib risale al 14 gennaio), sono scattate le prese di profitto.Ma dopo un avvio decisamente negativo, la Borsa di Milano tenta il recupero e a poco meno di un'ora e mezza dall'avvio delle contrattazioni si porta in positivo con un Ftse Mib in ripresa dello 0,02% a 20.523 punti e l'All Share a +0,01% a 21.731 punti. Prese di profitto soprattutto su titoli bancari (-2,28%) e finanziari (-1,58%). In calo anche petrolio e gas (-1,52%). Lo spread risale a quota a 124,3 punti, da 119 punti alla chiusura di venerdì.Cali più contenuti a Madrid, dove l'Ibex segna 10.537 punti (-0,41%); a Londra, dove il Ftse cede lo 0,47% a 6.800 punti; a Parigi Cac 4.624 punti (-0,33%); a Francoforte Dax 10.625 punti (-0,23%); ad Amsterdam 453,5 punti (-0,24%).Positive Bruxelles, con il Bel 20 a 3.508 punti (+0,13%) e Zurigo, con lo Smi a 8.914 punti (+0,43%).
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