Il Consiglio dei Ministri, che si è riunito questa mattina sotto la presidenza del ministro del Lavoro Giuliano Poletti, ha deliberato le esequie di Stato in riferimento ai gravi fatti avvenuti nel Tribunale di Milano il 9 aprile 2015. Lo rende noto un comunicato di Palazzo Chigi. I funerali si terranno domani. Oggi, nell'atrio del terzo piano del palazzo di giustizia di Milano, la camera ardente per il giudice Fernando Ciampi e l'avvocato Lorenzo Claris Appiani due delle vittime della sparatoria in tribunale di giovedì scorso. La camera ardente oggi rimarrà aperta fino alle ore 19 e domani dalle 9 alle 14.  Il premier Renzi si è recato nella camera ardente e ha prima di tutto parlato con i familiari dell'avvocato e del giudice scomparsi. "Quello che è accaduto a Milano ci lascia attoniti e ci chiama ad un impegno più deciso contro la proliferazione di armi e per la difesa della strutture giudiziarie per le quali bisogna immaginare il passaggio della sicurezza in carico allo Stato. È troppo facile ottenere un’arma da fuoco». Ed anche «troppo facile domandarsi come sia possibile che un uomo sia entrato in tribunale con un’arma. È un tema che ci sconvolge e che merita un’attenta riflessione che verrà fatta nei prossimi giorni», ha concluso Renzi, annunciando l’istituzione di un tavolo perché la difesa dei tribunali sia più sicura, semmai, passando a carico dello Stato. Senza ignorare i rapporti dei carabinieri che avevano detto no al porto d’armi per Giardiello. In realtà, secondo i dati diffusi dall’Associazione produttori di armi, in Italia ci sarebbero 11,9 armi ogni 100 abitanti contro le 30 e oltre di Francia, Germania, Svezia per non parlare delle 45 della Finlandia. Per Palazzo Chigi, comunque, serve «un impegno più deciso contro la proliferazione di armi».Per Ciampi e Appiani domani in Duomo a Milano alle 16 si terranno i funerali di Stato. Alla Messa, celebrata dall'arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola, parteciperà il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Presenti anche i presidenti di Senato e Camera, Pietro Grasso e Laura Boldrini.Per la terza vittima Giorgio Erba, i cui famigliari hanno scelto le esequie private, domani mattina terranno i funerali nel Duomo di Monza ai quali parteciperanno, da quanto si è saputo, il presidente della corte d'appello Giovanni Canzio, il procuratore della Repubblica Edmondo Bruti Liberati e il presidente dell'Ordine degli avvocati Remo Danovi.