sabato 4 ottobre 2014
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Allora De Palo che dice a Marino? Oramai più nulla. Sarà la decisione del Tar a cancellare prima della fine di questo mese una scelta miope. Miope?Ogni scelta che toglie fiato alle famiglie è miope; senza famiglie l’Italia muore e solo puntando sulla famiglia si costruisce il futuro, si riannoda il Paese e si batte la crisi.   È quello che ha cominciato a dire a Renzi.È lui, il premier, l’interlocutore vero. Ed è il governo ad essere sotto esame. Marino ha sbagliato tutto, ma anche Renzi sta sbagliando molto. Troppi silenzi sulla famiglia, troppe omissioni. Andrete anche a Palazzo Chigi? Spero che il premier si dimostri più lucido del sindaco. Che ritrovi visione. E che sia capace di dare risposte. Uno: il bonus va allargato alle famiglie. Due: il quoziente familiare non può essere sempre e solo un bel proposito. Queste sono priorità e i soldi vanno trovati.State immaginando nuove iniziative?Tutto è nato dal basso e tutto andrà avanti così: con un impegno gratuito, con una passione contagiosa. Oggi mi hanno chiamato, mi hanno scritto. "Gigi, organizziamo la protesta dei passeggini a Bologna... Gigi, proviamoci a Crotone". Sarebbe bello: mille giorni, mille città, mille proteste dei passeggini. Per Renzi sarebbe impossibile voltarsi dall’altra parte. A qualcuno non sfugge che lei era un assessore di Alemanno... E ho portato a Roma il quoziente familiare. Vede, le famiglie non sono né di destra né di sinistra e io non sono né di destra né di sinistra. Oggi il Paese ha bisogno di concretezza e di gente perbene, non di scontri ideologici. Concretezza? Esatto, concretezza. Quella concretezza che a Marino manca. Vuole la verità? Se si tornasse a votare il sindaco verrebbe spazzato via: Roma non ne può più, le famiglie di Roma non ne possono più. Queste sono parole.Ecco allora i numeri... Ogni famiglia romana spenderà mediamente 5530 euro tra tasi, tari, trasporto scolastico, asilo nido e striscie blu. Esattamente 2275 euro in più rispetto al 2013. Cresce la voglia di candidarsi a costruire l’alternativa?Qui, oggi, in Campidoglio, abbiamo cominciato a costruire la vera alternativa a Marino. E ancora di più a un modo di pensare l’Italia. La sfida è declinare parole belle: giustizia, equità, merito, impegno. Parole che madri e padri hanno sempre ferme nella testa.
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