giovedì 23 aprile 2015
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"Mio figlio non tornerà più, che dolore immenso. Io lo aspettavo...". Così, tra le lacrime, Giusi Felice, la madre di Giovanni Lo Porto, il cooperante palermitano ucciso nel raid Usa. A riferirlo sono alcuni amici che sono andati a trovare l'anziana donna, visibilmente sofferente, nella sua abitazione a Brancaccio. "Da più di tre mesi non avevamo alcuna notizia -riferisce l'amica di famiglia Jessica- non ci facevano sapere niente. Io sono venuta tutti i giorni a trovare la signora Giusi e ci chiedevamo perché la Farnesina non si facesse viva. Oggi la terribile notizia appresa dal telegiornale. Giovanni non tornerà mai più"."Abbiamo saputo della morte di mio fratello questa mattina, ci ha telefonato la Farnesina, che ci è sempre stata molto vicina". Lo ha detto il fratello di Giovanni Lo Porto. L'uomo, rivolgendosi poi ai giornalisti, ha detto: "Adesso, per cortesia lasciateci in pace, lasciateci nel nostro dolore". L'uomo è uscito dall'abitazione della madre per invitare i giornalisti a lasciare l'androne di casa. "Non ho molto da dire -ha detto- capisco che dovete fare il vostro lavoro, ma vi invito a lasciarci in pace".
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