lunedì 23 febbraio 2015
​Macrì (Fidae): la "buona scuola" non ne parla. Ambrosio (commissione Cei): preoccupa calo dei finanziamenti. Il sottosegretario Toccafondi aveva annunciato norma ad hoc.  
COMMENTA E CONDIVIDI
​Il documento della Buona Scuola ha in sostanza "ignorato le scuole paritarie". Lo denuncia don Francesco Macrì, presidente della Fidae, la federazione che raggruppa le scuole d'ispirazione cattolica, a Radio Vaticana. Sulla stessa lunghezza d'onda monsignor Gianni Ambrosio, presidente della Commissione Cei per la Scuola. "La paritaria nella Buona scuola non viene menzionata, non è presente. Speriamo che, al di là del testo, venga comunque considerata, perché è un servizio importante che viene fatto al sistema scolastico italiano. Quindi speriamo che ci sia questa attenzione, non solo teorica, ma anche concreta, nei confronti di una realtà importante che ha, tra l'altro, caratterizzato la storia della scuola italiana". Il calo dei finanziamenti, secondo Ambrosio, "porta ad una enorme difficoltà nel riuscire ad arrivare a fine anno. Comporta anche un distorcimento , se così si può dire , delle nostre scuole cattoliche paritarie, perché sono scuole al servizio di tutti, ma se si devono alzare naturalmente le rette, per poter continuare ad andare avanti, allora si rischia davvero di non venire più incontro a quella fondamentale esigenza, che era di aiutare tutti a poter svolgere appunto l'istruzione. Questo davvero contro tutta la tradizione della scuola cattolica".
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: