lunedì 27 gennaio 2014
LA STORIA Suonare il violino dopo Auschwitz (A. Beltrami)
IL DIBATTITO Memoria, dovere europeo (A. Riccardi)
IL VIDEO Con gli studenti ad Auschwitz (M. Carucci)
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​"Mai più si ripetano tali orrori, che costituiscono una vergogna per l'umanità": lo ha scritto Papa Francesco, riferendosi alla Shoah, in una lettera indirizzata al rabbino di Buenos Aires Avraham Skorka. Parlando del concerto in programma per oggi, Giornata della Memoria, a Roma, in cui suoneranno dodici violini sopravvissuti alla Shoah, il pontefice ha auspicato che chiunque vi assisterà "senta il forte desiderio di impegnarsi" perché mai più si ripetano tali orrori. Moltissimi gli appuntamenti in programma oggi in Italia per ricordare le vittime dell'Olocausto. Alle 11 il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e la presidente della Camera Laura Boldrini parteciperanno alle commemorazioni al Quirinale. "Questa giornata è importante e non riguarda semplicemente il passato, é una giornata che ci deve mettere tutti di fronte alle nostre responsabilità" ha detto il ministro per l'Integrazione Cecile Kyenge durante un'iniziativa a Roma in occasione della Giornata della Memoria. "La responsabilità di poter intervenire - spiega - difendere e soprattutto abbattere tutti i giorni gli stereotipi e i muri che rischiano di diventare conflitti. Questa è la responsabilità nostra, delle istituzioni e degli studenti. Non dobbiamo mai abbassare la guardia".

Intanto stati intensificati i controlli in diversi punti sensibili della capitale, in vista delle celebrazioni di oggi, dopo gli episodi dei pacchi contenenti teste di maiale, recapitati alla sinagoga, all'ambasciata israeliana e ad un museo che ospitava una mostra sull'ebraismo.
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