venerdì 25 luglio 2014
Natalia Maovaz è annegata pochi giorni fa in Sardegna. Alla funzione erano presenti i famigliari, tra cui il marito, dipendente vaticano.
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Il suo nome, Natalia Maovaz, l'hanno già dimenticato tanti. Il suo gesto no: è morta a 50 anni, pochi giorni fa, in Sardegna, per salvare il figlio e un suo amichetto di 7 anni rimasti intrappolati tra le onde del mare grosso. Per i giornali era "una turista romana di 50 anni, di origini istriane".Quasi nessuno sapeva che suo marito, Andrea Di Giorgi, è un dipendente dei Musei Vaticani. Un motivo che ha reso ancor più vicina e dolorosa questa tragedia alla comunità vaticana, Papa Francesco compreso. E proprio il Papa - come riferisce Radio Vaticana - nel pomeriggio ha presieduto in Vaticano una messa di suffragio per la signora Natalia Di Giorgi Maovaz. Erano presenti il marito e i familiari della signora.Possiamo solo immaginare l'emozione, le parole, i gesti e la commozione che hanno accompagnato la celebrazione e l'incontro. Ma non possiamo smettere di sentire risuonare nella nostra testa il famoso passaggio del Vangelo che recita «Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici». Per gli amici e, naturalmente, per i figli.
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