lunedì 26 ottobre 2020
I pazienti in terapia intensiva sono 76 in più in un giorno, 1.284 in totale. Aumentano anche i ricoveri ordinari
Il bollettino di oggi

Il bollettino di oggi - Canva

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In calo, come sempre il lunedì per via del numero minore di tamponi, la curva epidemica in Italia. Sono 17.012 i nuovi casi di Covid, contro i 21.273 di ieri, ma con 124.686 tamponi, 37.194 meno di ieri quando erano stati 161.880. I casi totali dall'inizio dell'epidemia nel Paese salgono così ad almeno 542.789.

In aumento le persone decedute, 141 oggi (ieri erano 128), per un totale di 37.479. Forte incremento dei pazienti ricoverati nei reparti ordinari, +991 (ieri +719), che sono ora 12.997 in tutto, e crescono ancora i pazienti in terapia intensiva, +76 (ieri +80), arrivando a 1.284 totali. Le persone dimesse sono state 2.423 in 24 ore, ieri erano state 2.086, in totale 268.626. Gli attualmente positivi sono 236.684, 14.443 in più in 24 ore, ieri erano stati 19.059. Il dato non conteggia dimessi e deceduti. È quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute. Il tasso di positività è al 13.6%, in aumento rispetto a ieri, quando era stato del 13.1%. Vuol dire che su 100 tamponi fatti, 14 sono risultati positivi.

La Regione più colpita resta la Lombardia con 3.570 casi nell'arco delle 24 ore. Il dato è però in diminuzione rispetto a ieri, quando c'erano stati 5.762 casi. Seguono la Toscana con 2.171 nuovi contagi, la Campania con 1.981 nuovi contagi, il Lazio con 1.698 casi, Piemonte con 1.625, Emilia Romagna con 1.146 e Veneto con 1.129. Tutte le altre Regioni hanno meno di mille casi. In coda la Basilicata con 8 nuovi casi. I dati di Toscana e Lazio sono in aumento rispetto a ieri mentre i dati delle altre Regioni sopra menzionate sono in calo rispetto alle 24 ore precedenti.

Scuola

Una circolare del ministero dell'Istruzione ha precisato che, nel caso in cui il docente sia in isolamento fiduciario perchè sono stati trovati alunni o studenti positivi al covid, "le prestazioni lavorative dei docenti, si sostanziano nelle attività di didattica digitale integrata per garantire la realizzazione in concreto del diritto allo studio". "Fino all'eventuale manifestarsi dei sintomi della malattia, il lavoratore non è da ritenersi incapace temporaneamente al lavoro ed è dunque in grado di espletare la propria attività professionale in forme diverse", ricorda il Ministero riferendosi allo status del personale docente in quarantena o in isolamento domiciliare fiduciario.

Proteste contro il Dpcm

Lunedì di protesta in alcune piazze italiane per manifestare contro le nuove misure restrittive contenute del Dpcm varato dal governo. A Napoli in centinaia si sono recati in Piazza Plebiscito. Si tratta di rappresentanti delle categorie che si sentono danneggiate come i ristoratori, i titolari dei bar, settori dell'indotto del turismo, ma anche studenti, esponenti dei centri sociali, singoli cittadini che stanno perdendo il lavoro. Anche a Milano sono scesi in piazza i gestori di sale giochi e bingo, a cui si sono poi aggiunti diversi cittadini. "Libertà, libertà" è stato lo slogan urlato. Ieri la protesta c'era stata anche a Roma. Cortei sparsi inoltre in molte città italiane. Al Viminale è salita l'allerta per le tensioni sociali che potrebbero esplodere nel Paese a causa delle limitazioni imposte per contrastare il Covid-19. Massima attenzione e fermezza nei confronti dei violenti è la linea del Ministero dell'Interno.

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