mercoledì 27 novembre 2013
Una commissione di Bruxelles ha approvato il testo della legge, che ora passa all'esame del Parlamento, che potrebbe fare del Belgio il primo Paese al mondo ad abolire la previsione di un limite di età.
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Il Belgio ha compiuto un ulteriore passo nell'autorizzare l'eutanasia anche dei bambini malati, a prescindere dalla loro età. Una commissione del Parlamento di Bruxelles ha infatti approvato il testo della legge, che ora passa all'esame dell'aula, e potrebbe fare del Belgio il primo paese al mondo ad abolire la previsione di un limite di età per la cosiddetta "dolce morte". Il testo approvato autorizza - con il consenso obbligatorio dei genitori e l'assistenza di uno psicologo chiamato a certificare la consapevolezza e la capacità di giudizio del bambino - l'eutanasia, senza citare alcun limite di età. Nella vicina Olanda, ad esempio, la pratica è possibile solo dai 12 anni in poi e dal 2002 si sono registrati solo 5 casi. Secondo il testo adottato per 13 voti a favore contro 4 contrari, potrà essere praticata l'eutanasia a quei minori che si trovano di fronte a "sofferenze fisiche insopportabili e inguaribili, in fase terminale", se richiesta da loro stessi e "con l'accordo dei genitori". A votare a favore nelle commissioni Affari sociali e Giustizia del Senato belga, tutte le forze politiche belghe ad accezione dei cristianodemocratici francofoni e fiamminghi (chH e CD&V) e del partito di estrema destra fiammingo Vlaams Belang. Ora il testo dovrà passare in plenaria.
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