giovedì 8 ottobre 2015
Le decisioni del comitato etico della Fifa dopo le inchieste sui mondiali. Rebus candidature.
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Il presidente della Fifa Sepp Blatter e il suo possibile successore, il capo della Uefa Michel Platini, sono stati provvisoriamente sospesi per 90 giorni dal comitato etico della Fifa. La commissione ha inoltre deciso una sospensione di 90 giorni per il segretario generale della Fifa Jerome Valcke, che era già stato sospeso dall'organo di governo calcistico, e ha squalificato l'ex vicepresidente della Fifa Chung Mong-joon per sei anni multandolo, inoltre, di 100.000 franchi svizzeri. "Durante questo periodo, i soggetti indicati sono sospesi da tutte le attività calcistiche a livello nazionale e internazionale", ha spiegato il comitato etico della Fifa. I pubblici ministeri svizzeri il mese scorso hanno aperto un'indagine penale nei confronti di Blatter per il contratto legato ai diritti televisivi per i Mondiali stipulato con la Federcalcio dei Caraibi e i 2 milioni di franchi svizzeri versati a Platini nel 2011. Blatter è presidente della Fifa dal 1998 e ha lavorato per l'organizzazione per 40 anni. Valcke, braccio destro di Blatter negli ultimi otto anni, è stato sospeso il mese scorso dopo le accuse è stato coinvolto in un giro di biglietti dei match del Mondiale 2014 venduti a prezzi gonfiati.   La Fifa ha ufficializzato che sarà Issa Hayatou a prendere il posto di Joseph Blatter per i prossimi tre mesi.  "Fuga intenzionale di notizie", "un tentativo di danneggiare la mia reputazione". Così Michel Platini, presidente della Uefa, commenta le indiscrezioni. In una dichiarazione pubblicata dal sito della Uefa, chiarisce che continua la sua corsa alla guida della Fifa: "Questa mattina ho presentato le lettere di sostegno che sono necessarie a presentarsi come candidato alla presidenza".
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