sabato 21 novembre 2015
Misure non specificate nel documento per motivi di privacy: rischio di una lunga sospensione o di una radiazione. Tramontata quasi definitivamente la candidatura di Platini come successore di Blatter.
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​La commissione etica della Fifa ha reso noto di aver proposto sanzioni a carico del presidente Fifa Josef Blatter e del suo vice, nonchè capo dell'Uefa, Michel Platini, al termine dell'inchiesta su un controverso pagamento di 2 milioni. Non è stato specificato di che sanzioni si tratta, ma i due rischiano una lunga sospensione.
Se le richieste della Commissione etica venissero accolte dal tribunale arbitrale, presieduto da Joachim Eckert, i due dirigenti sportivi rischiano una lunghissima sospensione o addirittura la radiazione. E Platini dovrebbe naturalmente mettere da parte le sue speranze di diventare presidente della Fifa, proprio al posto di Blatter nelle prossime elezioni in programma all'inizio del 2016. Peraltro la stessa candidatura di Platini è stata messa sub judice, in attesa delle conclusioni del'indagine della Commissione etica. Per motivi legati ai diritti alla privacy e per la presunzione di innocenza fino a prova contraria, la commissione ha deciso di non pubblicare i dettagli dei rapporti conclusivi e nemmeno il tipo di sanzioni richieste contro i due funzionari. Va detto che il procedimento riguarda il pagamento di 2 milioni da Blatter a Platini per servizi resi nel 2011, ma privi di copertura contrattuale. I due indagati si sono sempre detti innocenti e ribadito di non aver commesso illeciti, Platini ha spiegato di aver anche dichiarato al fisco i soldi incassati. Blatter e Platini compariranno ai primi di dicembre davanti al tribunale arbitrale. La relazione finale per quanto riguarda Blatter è stata presentata da Robert Torres, il rapporto su Platini è stato presentato da Vanessa Allard.
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