sabato 28 marzo 2015
​Costretta a inseguire a lungo raggiunge gli avversari al 37° del secondo tempo, con una giocata da biliardo dell'esordiente Eder. E in casa azzurra il clima si rasserena.
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L’Italia riesce a pareggiare con la Bulgaria 2-2 e Bulgaria, valida per le qualificazioni agli Europei del 2016, e a rimettere in piedi una partita che sembrava essersi messa male. Ma nella fase finale, sotto la pioggia fastidiosa e insistente, gli azzurri sono riusciti a trovare il gol del pari, grazie a un esordiente: l'italo-brasiliano Eder. Un gol che in qualche modo vale doppio, perché va anche a placare un clima davvero gelido, dopo le polemiche nate in seguito all’incidente occorso a margine degli allenamenti allo juventino Marchisio. Nel primo tempo fanno tutto i bulgari. Iniziano con un autogol di Minev al 3° minuto. La strada sembra subito in discesa per gli uomini di Conte. Ma è solo apparenza. All’11° Popov va in rete con un destro preciso dal limite verso il palo lontano. Sseguito, sei minuti dopo, da Mitzansky che sfrutta un bel passaggio filtrante dello stesso Popov che sorprende la difesa di Conte. Gli azzurri provano a riorganizzarsi ma i padroni di casa, costretti dalla classifica del girone H a giocarsi il tutto per tutto per tentare di restare in corsa, mettono in scena volontà e prestanza fisica. Il secondo tempo va avanti a lungo con gli azzurri che tentano di sfondare senza riuscirci e i bulgari che si affacciano di tanto in tanto dalle parti della rete italiana. Partita molto fisica, almeno in certi momenti, ma non bella. Gli italiani hanno il merito di crederci. E l’impegno viene premiato. Chiellini appoggia in profondità ed Eder, subentrato a Zaza, stoppa spalle alla porta. Si gira, fa un passo e con freddezza piazza il destro a giro sul palo lontano. Bella giocata delle sue, colpo da biliardo da maestro. Pareggio, adesso nonostante la pioggia spunta il sole: il cielo è più azzurro. Il clima in casa della nazionale è più mite.Adesso nel girone H l'Italia è seconda con 11 punti dietro la Croazia a quota 13. Seguono Norvegia (9), Bulgaria (5), Azerbaigian (3), Malta (1). Il prossimo turno vedrà gli azzurri in trasferta sfidare la Croazia. Non sarà una passeggiata. 

 

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