lunedì 29 giugno 2015
Centomila euro a gara per evitare la retrocessione del Catania in Lega Pro, l' ammissione durante l' interrogatorio resa nota dal magistrato. Pulvirenti ha negato di avere scommesso, ma di avere agito per salvare il Catania.
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"Antonino Pulvirenti, che qualche giorno addietro si è dimesso da tutte le cariche sociali del Calcio Catania, ha chiarito oggi la sua posizione nel corso di un lungo interrogatorio dinanzi al giudice delle indagini preliminari, dimostrando in particolare la sua assoluta estraneità al fenomeno del calcioscommesse. Il signor Pulvirenti ha ammesso di aver avuto dei contatti con altri soggetti al fine di condizionare il risultato di alcuni incontri, e ciò al fine di salvare dalla retrocessione ilCatania. Ha tuttavia manifestato la convinzione, anche alla luce della lettura degli atti, che tali contatti non abbiano avuto nessuna reale incidenza sull'esito degli incontri in questione". Lo affermano i legali di Nino Pulvirenti, gli avvocati Giovanni Grasso e Fabio Lattanzi, in merito alloscandalo del Catania Calcio.
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