sabato 13 settembre 2014
La Juve senza problemi con l'Udinese (2-0). I giallorossi passano ad Empoli (1-0) ma solo grazie a un'autorete.
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JUVENTUS-UDINESE 2-0
Allegri non stecca la prima allo Juventus Stadium. I bianconeri liquidano l’Udinese con un secco 2-0 e possono concentrarsi serenamente sull’esordio di martedì in Champions contro il Malmoe. Per archiviare la pratica ci vuole però più di un’ora, perché nonostante il dominio quasi totale la Juve spreca troppo, come già con il Chievo, e lascia il risultato in bilico. I bianconeri danno l’impressione di giocare al gatto con il topo, ma si sa che nel calcio è un divertimento rischioso. Perfezionare la mira sarà fondamentale per fare centro al primo colpo in Europa. Allegri però può essere soddisfatto: a parte qualche svolazzo di troppo, la sua squadra piace almeno quanto quella di Conte. La Juve colpisce già dopo 8 minuti. Incursione di Lichtsteiner e piattone destro di Tevez: 1-0. Le ondate bianconere sballottano l’Udinese, che non riesce mai a emergere dalle parti di Buffon. Evra imperversa a sinistra, Pereyra regala buoni sprazzi e Llorente offre buon gioco di sponda. La squadra di Stramaccioni stringe i denti e in qualche modo riesce a restare a galla, anche perché Pogba la grazia due volte. Nella ripresa l’Udinese mette fuori la testa e la Juve arretra. Bubnjic segna al 66’, ma è in fuorigioco. Il brivido scuote la Juve, che si ributta in avanti. Il bis arriva al 74’ con una botta da fuori di Marchisio. Due vittorie su due, Allegri è partito con il piede giusto. Adesso dovrà ripetersi in Champions. (M.Bir.)
EMPOLI-ROMA 0-1
Davanti al doppio ex Luciano Spalletti, presente in tribuna, la Roma incassa il secondo successo di fila ma al “Castellani” di Empoli a vincere è la noia: gioco spezzettato, tiri in porta solo un paio e un autogol, questo il succo della trasferta giallorossa in Toscana al cospetto d'una squadra che produce buon calcio e di un portiere, Sepe, che maledice l'essersi buttato dalla parte giusta, alla fine del primo tempo, sul tiro di Nainggolan che ha spaccato la partita: avesse scelto l'angolo sbagliato per tuffarsi, il pallone non gli sarebbe carambolato sulla schiena per poi finire in rete dopo il tiro dell'indonesiano.
Presto spiegato, comunque, il “non gioco” del primo anticipo di ieri: l'Empoli paga lo scotto del ritorno in A e soffre una sorta di complesso di inferiorità al cospetto dei vicecampioni d'Italia, che si presentano in campo quasi abusando del turnover legato al prossimo impegno di Champions league. Garcia lascia in panchina Totti e le frecce Iturbe-Gervinho oltre a schierare nella Maginot difensiva Douglas Maicon, reduce dall'allontanamento dal ritiro della nazionale brasiliana, rischiando sulla stessa linea Manolas e Cole.
Cronaca scarna: l'allenatore dell'Empoli Sarri espulso per proteste dopo un presunto rigore non concesso ai suoi è il momento di maggior pathos, cui s'aggiunge un tiro dalla distanza di Mchedlidze parato con sicurezza da De Sanctis. Prossimi impegni: Roma in Champions mercoledi contro il Cska Mosca, toscani in trasferta a Cesena domenica prossima. (M.Mor.)
Le partite di domenica: Sampdoria-Torino (ore 12.30), Cagliari-Atalanta, Fiorentina-Genoa, Inter-Sassuolo, Lazio-Cesena, Napoli-Chievo (ore 15), Parma-Milan (ore 20.45).Lunedì: Verona-Palermo (ore 20.45).
Classifica:  Roma e Juventus 6*, Milan, Udinese*, Napoli, Cesena e Juventus 3 punti; Cagliari, Palermo, Sampdoria, Sassuolo, Atalanta, Verona, Inter e Torino 1; Genoa, Chievo, Parma, Lazio e Empoli*, Fiorentina 0. (* una partita in più)
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