martedì 29 luglio 2014
L'uomo è stato prelevato nella zona ovest di Buenos Aires. Dopo alcune ore e il pagamento di un riscatto è stato rilasciato. Il giocatore che aveva già prenotato un volo per l'Argentina ha confermato la sua presenza agli allenamenti  della squadra.
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Ore drammatiche per Carlos Tevez. La stampa argentina riferisce che stamane, intorno alle 7, nella zona ovest di Buenos Aires, il padre adottivo dell'attaccante della Juventus è stato rapito. Stando all'emittente "TN", Juan Carlos Cabrera - il giocatore ha scelto il cognome dello zio Segundo Tevez perchè è cresciuto con lui - era a bordo della sua auto quando è stato intercettato da alcuni malviventi nei pressi di Moron.A quel punto sarebbero partite le prime richieste di riscatto, via via sempre più alte, e al momento non è chiaro l'esito: secondo alcuni media, il papà di Tevez sarebbe stato già liberato, per altri sarebbe ancora in mano ai sequestratori - che avrebbero comunicato anche col calciatore - nonostante il pagamento sia stato già effettuato. Secondo le prime ipotesi, il rapimento sarebbe stato improvvisato: il vero obiettivo dei malviventi era impossessarsi del veicolo ma quando hanno scoperto che si trattava del padre di Tevez, avrebbero deciso di rapirlo per chiedere il riscatto.Alle 19 circa, ora italiana, l'uomo è stato liberato dai suoi rapitori dopo il pagamento di un riscatto equivalente pare a 180mila euro. Lo riferisce il canale news Todo Noticias, citando fonti della famiglia del calciatore.Carlitos Tevez, che aveva giàfissato un volo intercontinentale per Buenos Aires in partenzaalle 19:30, dopo aver appreso della liberazione del padre hadeciso di non partire più per l'Argentina. Lo ha reso noto laJuventus, precisando che il giocatore resta a Torino con lasquadra.
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