lunedì 22 dicembre 2014
I partenopei si aggiudicano il trofeo a Doha ai calci di rigore. Una partita infinita, ricca di emozioni, giocata da entrambe le formazioni con determinazione.
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Il Napoli vince ai calci di rigore contro la Juventus la sua seconda Supercoppa Italiana nella finale giocata a Doha. Si tratta del secondo trofeo, dopo la Coppa Italia dello scorso maggio, alzato da Rafa Benitez da quando allena il Napoli. Decisivo l'errore di Padoin dopo una lunga serie di rigori. La Juventus va in vantaggio già al 5' con Carlitos Tevez, che addomestica grazie ad un pasticcio in condominio tra Koulibaly e Albiol e trovandosi a tu per tu con Rafael lo gela con un tiro potente che il portiere partenopeo riesce solo a sporcare in rete. Nel finale di primo tempo, primo lampo di Higuain: tiro potente ma centrale. Più intraprendente il Napoli ad inizio ripresa e all'8' la squadra di Benitez va ad un passo dal pareggio: Callejon è favorito da un buco di Evra ma il suo diagonale si spegne sul fondo. Al 14' Higuain si trova a tu per tu con Buffon e lo scavalca con un pallonetto che si stampa ancora sul palo. La reazione della Juve è tutta in un altro pasticcio tra Koulibaly e Rafael che se la cavano alla meglio. Al 23' Ghoulam sulla sinistra semina Pereyra (appena entrato al posto di Pirlo), il cross è perfetto e Higuain di testa insacca in rete per l'1-1. Allo scadere dei tempi regolamentari occasione svanita per Tevez. Ai supplementari Pereyra e Llorente provano dalla distanza. All'11' ts Vidal a botta sicura ma Koulibaly respinge sulla linea di porta. Nel secondo tempo supplementare è Tevez show: al 1', si fa il velo da solo mandando a vuoto Koulibaly, tira e trova l'angolo lontano per il 2-1. Il Napoli non si arrende e al 6' Higuain avrebbe la palla del pareggio, ma stavolta è fenomenale Buffon. Non può nulla però il portiere azzurro al 118': palla al centro, mischia e ancora Higuain che fa 2-2. Ai rigori è thriller: sbagliano Jorginho e Tevez, poi a oltranza sbagliano anche Mertens, Chiellini, Callejon e Pereyra. Decisivo però l'errore di Padoin.
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