mercoledì 20 luglio 2016
​Ragazzo rumeno ricomincia a parlare, in italiano e nella lingua madre, benchè il suo emisfero sinistro sia stato distrutto da un incidente stradale. L'intenso programma di riabilitazione è stato curato dalle università di Torino e Udine e dal centro "Puzzle".
Torna a parlare in due lingue con l'emisfero sinistro distrutto
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​(ANSA) - ROMA, 20 LUG - Ha recuperato la parola e la vita con un programma di riabilitazione che rappresenta davvero un first nella storia della medicina e nella terapia del linguaggio. Grazie all'intenso lavoro dell'università di Udine, di quella di Torino e del centro per gli studi cognitivi "Puzzle", che hanno studiato il suo caso, un ragazzo rumeno ha ripreso a parlare dopo un terribile incidente stradale che gli ha distrutto completamente l'emisfero sinistro del cervello dal quale dipendono le competenze linguistiche. 

 

E la lingua ha ripreso a funzionare non soltanto in italiano, l'alfabeto usato durante la terapia, ma anche in rumeno, la lingua madre del ragazzo. Si tratta di una storia di ritorno alla vita ricca di speranza perchè dimostra le grandi potenzialità del cervello e le impensate possibilità di recupero dal linguaggio anche quando si viene colpiti da un ictus o si è vittime di gravi incidenti.

 

I dettagli della terapia usata e il risultati ottenuti sono stati descritti in uno studio pubblicato sulla rivista scientifica "Brain andLanguage". "Il programma di recupero è stato studiato ad hoc per il caso di questo ragazzo ed è durato dal 2011 al 2016. Si è trattato di un lavoro molto intenso perchè il paziente è stato praticamente bombardato linguisticamente", ha spiegato Marini, uno degli esperti che ha partecipato all'esperimento, "Abbiamo osservatoche il ragazzo utilizzava la stessa zona dell'emisfero destro per entrambe le lingue".

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