mercoledì 5 ottobre 2016
​Il francese Sauvage, il britannico Stoddart e l'olandese Feringa premiati per il loro lavoro sulle macchine molecolari.
Nobel per la chimica a tre scienziati
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​​Il Premio Nobel 2016 per la Chimica è andato a un trio: il francese, Jean-Pierre Sauvage, il britannico sir Fraser Stoddart e l'olandese, Bernard L.Feringa premiati per il loro lavoro sulle macchine molecolari, "la più piccola macchina del mondo", come hanno sintetizzato i giurati dell'Accademia delle Scienze. "Hanno concepito e sviluppato - si legge nelle motivazioni del premio - molecole con movimenti controllabili, che possono svolgere un compito quando si aggiunge l'energia". Strutture di dimensioni nanometriche e controllabili in grado di trasformare l'energia chimica in forza meccanica e movimento. È la prova che "la miniaturizzazione della tecnologia può portare ad una rivoluzione". Le macchine molecolari concepite dai tre chimici infatti "potranno probabilmente essere utilizzate per lo sviluppo di nuovi materiali, sensori, sistemi di accumulo dell'energia", e dunque saranno utilizzate per un enorme numero di applicazioni.
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