lunedì 4 novembre 2013
COMMENTA E CONDIVIDI
"L'insieme dei compiti cui l'Italia con le sue forte armate non può sottrarsi richiede risorse che scarseggiano in questo momento; la coperta resterà corta anche se riusciremo con grande sforzo collettivo di responsabilità e di coesione a riaprirci presto un sentiero di crescita per l'economia italiana nel quadro europeo e di alleggerimento del debito pubblico e del deficit di bilancio". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, intervenendo questa mattina al Quirinale nel corso della cerimonia di consegna delle decorazioni dell'Ordine militare d'Italia. Napolitano ha parlato anche di immigrazione, e in particolare dell'operazione disalvataggio e di recupero dei corpi del naufragio di Lampedusa. "Un'operazione stoica, che non può essere dimenticata e cui va reso pieno onore", ha detto, riferendosi al coraggio mostrato dai "nostri sommozzatori calatisi in profondità per portare in superficie centinaia di povere salme di uomini, donne e bambini".Durante la cerimonia è intervenuto il ministro della Difesa Mario Mauro. "Se in questi anni il sentimento diunità nazionale è stato promosso e difeso, molto si deve a lei, alla sua guida e al suo esempio, così come mi appare evidente che gli attacchi strumentali al suo ruolo siano espressione di una volontà di privare il paese della imprescindibile consapevolezza, in questo momento storico, di principi forti e provvidenziali di coesione nazionale". Lo ha detto il ministro della Difesa, Mario Mauro, rivolgendosi al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, durante la cerimonia di consegna delle decorazioni dell'Ordine militare d'Italia, al Qurinale.
"E non dubito parimenti - ha proseguito Mauro - che lei sia stato un esempio e un modello di attaccamento alle istituzioni anche per i servitori dello Stato". "L'Unità nazionale - ha concluso il ministro della Difesa - si conquista in primis tramite l'unità politica e sociale, soprattutto nei periodi di crisi, e quello che stiamo attraversando è sicuramente uno di essi destinato ad amplificarsi se una più grande e motivata integrazione europea non sosterrà ed abbraccerà il sentimento buono del far avanzare la storia che anima i popoli e le nazioni".
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: