mercoledì 1 ottobre 2014
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Un piano contro l'infertilità che coinvolga medici di famiglia e specialisti: "Dovremo studiare il declino della fertilità e le sue cause. Se è legato ad esempio al tabagismo, a fattori ambientali, a malattie professionali e non. Affrontiamo un problema di tipo sociale, culturale ed economico, visto che ormai siamo sotto il tasso di sostituzione, cioè per ogni uomo e donna non nascono due figli". Lo anticipa a Repubblica il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che presenta oggi un tavolo consultivo sulla fertilità. "Paradossalmente - spiega - in un periodo di iper-informazione come quello che stiamo vivendo, di questi temi si sa poco, ad esempio sulla finestra fisiologica durante la quale si può diventare genitori".    Lorenzin spera di "coinvolgere anche i ministri dell' Istruzione e del Lavoro. Per ottenere risultati dobbiamo eliminare il disvalore che si porta dietro la maternità in certi contesti professionali. Non risolveremo mai questo problema se non aiutiamo le madri lavoratrici". "La procreazione medicalmente assistita non basta per risolvere questo problema", aggiunge il ministro, "anche se può essere utile" per questo "metterò l'omologa e l'eterologa nei livelli essenziali di assistenza assicurati a tutti i cittadini".
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