venerdì 30 gennaio 2015
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Una lunga carriera politica iniziata negli anni '80 subito dopo la morte drammatica del fratello Piersanti, allora presidente della Regione Sicilia, ucciso dalla mafia. Prima in Sicilia, come responsabile locale della Dc da bonificare dalle infiltrazioni malavitose, poi a Roma. Parlamentare prima, ministro per svariate volte e vicepremier di D'Alema nel governo del ribaltone del 1998. Una vita nella sinistra Dc, padre fondatore dell'Ulivo, poi militante nella Margherita e nei Ds. Negli ultimi anni si era ritirato dalla politica, nel 2012 la nomina a giudice della Corte costituzionale. ​ ​​

Con il giudice Giovanni Falcone nel 1979. (foto Ansa)​

Sergio Mattarella in Parlamento con l'allora segretario della Democrazia Cristiana Ciriaco De Mita, nel 1988. (foto Ansa)

A Messina durante la visita di papa Giovanni Paolo II nel 1988.

La prima volta da ministro: ultimo a destra nella foto è il responsabile della Pubblica Istruzione nel sesto governo Andreotti nel 1988. (foto Ansa)

Con il presidente della Camera Nilde Iotti, in una foto del 1990. (Fotogramma)

 

Con un giovanissimo Pierferdinando Casini nel 1992. (Fotogramma)

Con Rosy Bindi in un'immagine del 1993. (Fotogramma) 

Con Romano Prodi nel 1996, ai tempi della nascita dell'Ulivo. (Fotogramma)

Con Massimo D'Alema di cui Mattarella fu, nel 1998, vicepremier. (Fotogramma)

La foto più recente: con Leoluca Orlando e il presidente della Repubblica (pro tempore, dopo le dimissioni di Giorgio Napolitano) Piero Grasso alla commerazione del fratello Piersanti, nel gennaio 2015. (foto Ansa)

Il giudice della Corte Costituzionale Mattarella durante un'udienza pubblica nel maggio del 2012. (foto Ansa)

In una recente immagine con il premier Matteo Renzi nel corso di una cerimonia per il bicentenario dell'arma dei carabinieri.  (foto Ansa)

Il fratello Piersanti, presidente della Regione Sicilia, ucciso dalla mafia nel 1980. (Fotogramma)

In un primo piano del 1990. (foto Ansa) 

In un'immagine più recente (foto Ansa).

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