mercoledì 20 marzo 2013
I presidenti di Camera e Senato sono stati i primi a incontrare il Capo dello stato: «Napolitano percorrerà tutte le strade». Sel: «Incarico a Bersani». Scelta civica: «Continuare azione Monti». Nel secondo giorno Napolitano incontrerà in mattinata il M5S (con Grillo), Pdl-Lega e, nel pomeriggio, il Pd.
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Al via le consultazioni con il presidente Napolitano per la formazione di un nuovo governo. Il primo a salire al Colle è stato il presidente del Senato Pietro Grasso, seguito da Laura Boldrini, presidente della Camera, giunta a piedi al Quirinale.

Al termine dell'incontro, a metà mattina, Grasso ha spiegato che il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano percorrerà "tutte le strade possibili" per assicurare la nascita di un governo. "Con il presidente abbiamo concordato sulla necessità assoluta di dare un governo al Paese. Si inizierà a percorrere tutte le strade per raggiungere questo obiettivo", ha detto Grasso.

"C'è bisogno di fare un governo. Ora sta a Napolitano esplorare le strade. Napolitano intende risolvere subito. Non spetta a noi, spetta a lui", ha detto dal canto suo Boldrini. Napolitano intende risolvere subito".Le consultazioni sono partite questa mattina, ma il giorno 'cloù sarà domani. Al Quirinale verranno ricevuti Beppe Grillo e la delegazione del Movimento 5 stelle (in forse la presenza di Casaleggio), Pdl-Lega con Silvio Berlusconi e Roberto Maroni e infine il Pd, con Pier Luigi Bersani intenzionato a chiedere l'incarico. Intanto il segretario del Pd è stato nuovamente criticato da Berlusconi: "Non possiamo accettare una occupazione militare di tutti i vertici istituzionali da parte della sinistra. Noi - ha dichiarato il Cavaliere - ci siamo dichiarati disponibili per un governo Pd-Pdl ma Bersani e i suoi continuano ostinatamente a fare la corte a Grillo e ai grillini ricevendone tra l'altro solo insulti e sberleffi: è davvero un teatrino tragico e irresponsabile. È necessario - insiste l'ex premier - "un governo stabile, di concordia e collaborazione tra Pd e Pdl". Ma i democratici non cambiano idea sul Cavaliere: "Ho detto più volte che Berlusconi per me è ineleggibile. Quando sarà il momento i senatori del Pd decideranno ma se io sarò in giunta voterò per l'ineleggibilità", ha spiegato il neocapogruppo dei senatori del Pd Luigi Zanda.

Nel pomeriggio le consultazioni sono riprese con Riccardo Nencini in rappresentanza del gruppo parlamentare al Senato 'Per le autonomie - Partito Socialista Italianò. Poi i deputati di Sel («Il mandato spetta a Bersani», ha ribadito l'alleato Vendola). Alle 18 chiudono la prima giornata di consultazioni i gruppi dei montiani (non parteciperà il Professore). Questa mattina Napolitano ha visto i rappresentanti del gruppo Misto di Camera e Senato (Loredana De Petris e Pino Pisicchio), la Sudtilorer Volkspartei e Fratelli d'Italia.SCELTA CIVICA: CONTINUI L'AZIONE DI MONTI«Dare risposte di governabilità ai cittadini attraverso l'assunzione di responsabilità delle principali forze politiche disponibili sulla strada dell'Europa e delle riforme necessarie per il risanamento finanziario e la crescita, è possibile e doveroso». È questa la posizione di Scelta Civica illustrata da Andrea Olivero, Portavoce nazionale Scelta Civica, al termine delle consultazioni con il Capo dello Stato Giorgio Napolitano per la formazione del nuovo governo. Al colloquio erano presenti anche Mario Mauro, presidente del gruppo di Scelta Civica al Senato, Lorenzo Dellai, presidente del gruppo alla Camera e Lorenzo Cesa, Segretario nazionale Udc. Assente Mario Monti.

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