lunedì 16 maggio 2016
Legalità, migranti, campi rom, famiglia e registri delle unioni: le risposte dei principali aspiranti alla poltrona di sindaco della Capitale. Parlano Marchini, Giachetti, Raggi, Adinolfi e Meloni.
Roma al voto, dieci domande ai candidati
COMMENTA E CONDIVIDI

​Inizia il nostro viaggio tra i candidati alle elezioni comunali del 5 giugno, con eventuale turno di ballottaggio il 19 giugno. Si parte da Roma, che torna al voto anticipatamente (la scadenza "naturale" sarebbe stata il 2018) dopo il ciclone giudiziario di "Mafia Capitale", che ha coinvolto rappresentanti di centrodestra e centrosinistra, e il flop dell’esperienza amministrativa di Ignazio Marino, sfiduciato dal suo stesso partito, il Pd. Una situazione difficile che ha aumentato il malcontento diffuso e il senso di sfiducia dei cittadini verso la politica.  Ai cinque candidati più accreditati dai sondaggi (Alfio Marchini, Roberto Giachetti, Virginia Raggi, Giorgia Meloni e Mario Adinolfi) abbiamo rivolto dieci domande, le stesse per tutti, per capire come intendono affrontare alcuni fra i tanti problemi ed emergenze della città. LE DOMANDE

1 MIGRANTI. Roma, capitale italiana e della cristianità, è da sempre città cosmopolita e multietnica. Nei confronti dell’afflusso di migranti quali iniziative deve assumere il Comune? E come si può realizzare una piena integrazione dei "nuovi italiani", prevenendo la nascita di ghetti incontrollabili?
2 FAMIGLIA. La penalizzazione della famiglia con figli è una delle assurdità più gravi di un’Italia in destabilizzante sboom demografico. A Roma negli anni passati si varò un tentativo di quoziente familiare, poi cassato. Lei lo riproporrebbe? E a quali criteri intende ispirare le politiche familiari?
3 CASA. Roma è in piena emergenza abitativa: come risolvere il problema, distinguendo i casi di reale bisogno dal malcostume di quanti vivono in alloggi popolari senza averne titolo e dall’illegalità delle occupazioni abusive?
4 MAFIA. Mafia capitale, i conti delle municipalizzate, il patrimonio immobiliare gestito malissimo. Sono tanti i fronti della cattiva amministrazione e dell’illegalità, ma è ancora poco decisa l’azione di contrasto. Dove e come interverrete?
5 ASILI. Roma esiste un sistema scolastico che vede una forte compresenza di istituti comunali, statali e paritari? E c’è al contempo una forte carenza di asili nido. Prevede qualcosa il suo programma per valorizzare e rafforzare questo sistema pubblico integrato statale-non statale?
6 ROM. Quali politiche per i cittadini di etnia rom e sinti, e i campi di insediamento?
7 TRASPORTI. I trasporti sono uno dei nodi critici più avvertiti dai romani. Che strategie ha in mente e manterrà la chiusura di via dei Fori Imperiali?
8 LE SCELTE. Quale sarà il provvedimento-simbolo dei primi mesi di amministrazione?9 UNIONI CIVILI. Roma, come altre città, si è data - tra non poche polemiche - un registro delle coppie di fatto, peraltro ormai scavalcato dalla legge sulle unioni civili. Quale dev’essere la politica comunale verso queste coppie legate, per un motivo o per un altro, da un vincolo diverso da quello matrimoniale?
10 FINE VITA. Le amministrazioni comunali vengono talora chiamate in causa nel campo delle scelte di fine vita, con l’istituzione dei registri dei testamenti biologici, dal più che discusso valore giuridico. Cosa pensa di questo strumento? LE RISPOSTE
marchi_51003126.jpgMARCHINI: NIDI CONDOMINIALI E ANAGRAFE DELLE OPERE PUBBLICHE >> GIACHETTI (PD): MANO TESA AI MIGRANTI E VIA AL BUONO CASAvirginiaRa_51031631.jpgRAGGI (M5S) : LA MOBILITA' E I TRASPORTI SONO LA NOSTRA PRIORITA'>> ADINOLFI: 2500 EURO A BIMBO E PER CHI SI SPOSA>> MELONI: QUOZIENTE FAMILIARE E PIANO ANTICORRUZIONE
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: