giovedì 18 settembre 2014
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I jihadisti dello Stato islamico (Isis) hanno postato sul web un video in cui appare l'ostaggio britannico John Cantlie, il quale rivolge un appello affinché si parli dell'Isis "in modo corretto e senza fare disinformazione".Il video in inglese è intitolato 'Lend me your ears' (Datemi ascolto) e il giornalista vi appare in camicia arancione, seduto davanti a una scrivania. "Le cose sono cambiate da quando sono arrivato in Siria - dice con calma apparente l'ostaggio, ricordando di essere nel paese da novembre 2012 - (l'Isis, ndr) ha preso il controllo di buona parte dell'Iraq e della Siria". Nel video di tre minuti, Cantlie accusa i media internazionali di manipolare la verità. "Vi dirò io - afferma - cosa muove l'Isis veramente. Vi spiegherò perché altri ostaggi europei sono stati liberati, perché i loro governi hanno deciso di trattare, mentre Usa e Regno Unito li lasciano a sé stessi". L'ostaggio spiega quindi che si tratta del primo di una serie di video."Possiamo cambiare le cose, ma solo se il popolo deciderà di agire ora - dice - Seguitemi nei prossimi programmi". "Dopo le due disastrose operazioni in Iraq e Afghanistan, perché i nostri governi vogliono essere coinvolti in un altro conflitto?", si domanda quindi l'ostaggio, che chiede anche: "Penserete che io vi parli perché sono prigioniero? È vero, il mio destino è nelle mani dell'Is, non ho niente da perdere. Forse vivrò, forse morirò".

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